Rubrica: Il setup che fa impazzire – livello base
Titolo o argomento: Relazione tra le campanature e le temperature delle gomme
Avrete notato che in diversi simulatori viene mostrata, attraverso i tasti funzione, la temperatura delle gomme di ogni ruota. In quelli migliori addirittura la temperatura dei 3 settori di contatto a terra di ogni gomma. Ovvero la temperatura della fascia interna di pneumatico (in teoria quella a maggior contatto); la temperatura della fascia centrale (che dovrebbe essere tra i 5 e i 10 gradi centigradi più bassa) ed infine la temperatura della fascia esterna ovvero quella responsabile del contatto con il suolo nelle curve (qui la temperatura misurata nel rettilineo potrebbe oltrepassare i 15°C di differenza in meno rispetto alla fascia centrale). Su live for speed vengono visualizzate 3 temperature per ruota ma in realtà ci sono ben 16 sensori per fascia (per un totale di 48 sensori per ruota) atti a rilevare (simulare) ogni tipo di variazione di temperatura causato da: saltellamenti della gomma, contatti errati, spiattellamenti e bloccaggio della ruota, sovrasterzi o sottosterzi marcati… Impressionante. Grazie a questi valori si può calibrare la migliore campanatura nonché comprendere il comportamento dell’intero autotelaio.
In sintesi:
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temperatura maggiore al centro: pressione di gonfiaggio pneumatico eccessiva
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temperatuta maggiore all’interno: è naturale dato che si adottano su tutti i veicoli da corsa campanature negative ( https://www.ralph-dte.net ). Se tale temperatura è troppo elevata, segnala un eccessiva campanatura negativa che, se presente all’anteriore, porta al sottosterzo per mancanza di contatto a terra; mentre se presente al posteriore, porta a incontrollabili sovrasterzi già marcati all’ingresso curva.
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temperatura maggiore all’esterno: campanatura da aumentare ovvero da rendere ancor più negativa; in curva il veicolo non ottiene il dovuto grip in quanto la ruota tende a far toccare solo la parte esterna del pneumatico il quale non poggia bene
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temperature maggiori ai bordi: pressione di gonfiaggio insufficiente
Nella foto vengono visualizzate le temperature delle gomme (simulazione) ai box, ovvero poco dopo lo smontaggio delle termocoperte. Le gomme in questione a mescola intermedia andranno in temperatura a 100°C. Sono inoltre visibili i 4 vettori perpendicolari al piano che indicano la forza con cui preme ogni ruota sull’asfalto a mezzo fermo. Durante il movimento oltre ad aumentare l’intensità della forza (riconoscibile da un allungamento più o meno pronunciato di tali segmenti) a seconda dello sbilanciamento del mezzo, vengono anche indicati i vettori (paralleli al piano) che aiutano nei conteggi dell’aderenza, delle forze centrifughe e delle forze di inerzia in gioco su ogni ruota in accelerazione, in frenata ed in curva. Un quadro completo per ottenere validi SETUP e capire il comportamento del nostro mezzo e del pilota.
temperatura troppo elevata dell’intero pneumatico:
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mescola troppo tenera
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Barra antirollio del relativo asse eccessivamente rigida. Le gomme vanno in temperatura molto velocemente e tendono a scaldarsi oltremodo se il valore della rigidezza della barra è eccessivo. Viceversa se le barre sono troppo morbide, le relative gomme, si scalderanno in modo più uniforme per il fatto che la gomma è libera di oscillare in modo a volte anomalo facendo alternatamente toccare l’intera superficie del pneumatico che non si scalda ma traballa regalando una forte imprecisione di guida.
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pressione di gonfiaggio insufficiente
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troppo sottosterzo se le gomme scaldano eccessivamente all’anteriore e al contempo il muso della vettura se ne va per la tangente della curva
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troppo sovrasterzo se le gomme che scaldano troppo sono le posteriori. Generalmente si verifica meno in quanto il pilota quando sente sgradevoli galleggiamenti del posteriore, non spinge al massimo.
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troppo slittamento in apertura di gas in partenza o all’uscita di tornantini lenti. Le cause risiedono nella gestione motore e nel piede del pilota.
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sgommate o guida impropria: comportamenti che stressano eccessivamente e, sopratutto inutilmente, le gomme, portano all’usura in pochi minuti con la perdita totale di aderenza.
Maggiori approfondimenti alla sezione “Setting” della pagina “Motori“.
Attendiamo impazientemente il seguito, abbiamo già seguito alcune di queste tecniche e stiamo vedendo i primi risultati ma ancora ce n’é di strada da fare. Grazie a presto