Risparmio energetico – Efficienza dei LED

Una nota casa produttrice di lampadine ha condotto uno studio interamente basato sull’analisi del ciclo di vita (LCA) dei led e lo ha messo a confronto con quello delle normali lampadine. I calcoli includevano anche l’energia utilizzata durante il processo produttivo. E’ inevitabilmente emerso che i LED godono di una netta maggiore efficienza anche tenendo conto dell’energia assorbita per produrli.

Il responso ha messo in evidenza che nel corso del proprio ciclo di vita, dalla produzione all’utilizzo, le lampadine a incandescenza (ovvero le tradizionali lampadine di sempre) assorbono ben 5 volte l’energia utilizzata dalle lampade fluorescenti compatte CFL (ovvero le lampade più conosciute come “a risparmio energetico”) e dai LED.

E’ emerso che sia le lampagine a risparmio energetico che quelle a LED utilizzano nel corso della loro vita utile meno di 670 KWh (chilowatt ora) mentre le normali lampadine ad incandescenza si spingono ben oltre i 3.000 KWh (circa 3.300 KWh) con un risparmio che raggiunge lo spaventoso valore dell’80%.

Le case produttrici di questa ormai nota tecnologia dichiarano di poter migliorare ancora i rendimenti dei sistemi di illuminazione a LED e non hanno incertezze nell’affermare la possibilità di raggiungere un rendimento 6 volte superiore a quello delle lampadine ad incandescenza.

Ricordiamo che oltre il conteggio energetico che va dalla produzione all’uso di lampade a led si è tenuto conto anche delle varie emissioni prodotte dai gas serra, il potenziale di pioggia acida, l’eutrofizzazione ed il rilascio di componenti chimici pericolosi. I LED rientrano efficientemente nei requisiti degli standard internazionali ISO.

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Simili sistemi di illuminazione sono consigliati soprattuto in negozi e locali pubblici dove i faretti alogeni portano i consumi letteralmente alle stelle.