Rubrica: Fisicamente, Narrativa
Titolo o argomento: Percezione della velocità
Velocità… potrebbe farti provare il contrario del credo comune.
A bordo succede tutto più lentamente,
secondo la fisica solo di pochi miliardesimi di miliardesimi di secondo,
secondo i miei sensi: un’altra percezione.
Da fuori ti dicono che sei una saetta,
a bordo, invece, tutto accade lentamente.
Il tempo si dilata,
ti permette di inserire ogni passo della tua danza in un piccolo segmento.
Ogni movimento viene eseguito con calma, a tempo,
ma chi guarda è pronto a giurare che ti stai scatenando.
In realtà ogni misura, ogni azione, il minimo gesto, arrivano al momento giusto,
disegnati in anticipo, visti e rivisti fin dai sogni la notte..
Velocità, cambiamento continuo, innovazione di sé, potersi adeguare,
aderire alla realtà del mondo, cambiare al suo stesso ritmo, rivoluzionarsi ogni giorno
affinché il presente non sia una costante ma diventi un futuro variegato, più ricco, più denso.
Velocità, impegni, tantissimi, recuperare il tempo perso quando si è stati stupidi
o privi delle compagnie giuste, della coscienza e della libertà necessarie
per trasformare piccoli grandi progetti, in un crescendo di sogni da realizzare insieme.
Velocità, si ha l’impressione di aver vissuto molto più a lungo ed esser rimasti giovani…
ma ecco che un imprevisto può farti ruzzolare
e render conto di quanto stavi andando forte.
Così la velocità entra indissolubilmente in simbiosi con l’equilibrio, affini,
necessari l’un l’altra per vivere di intensità, di gusto e metter le firme su innumerevoli disegni
affinché oggi sia la struttura che sostenga il nostro domani.
Raffaele
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