L’ennesima fonte di calore

D’estate non è come una stufa, ma quasi 🙂

Abbiamo rilevato con stupore che in uno studio di 24 metri quadrati con le finestre chiuse e un buon isolamento dovuto ai piani sovrastanti, la presenza di un solo pc accesso aumenta la temperatura di 0,2 gradi centigradi in un’ora. Nel nostro test la temperatura per l’esattezza è passata da 23,4° centigradi a 23,6°C in appena 60 minuti. La percentuale di umidità è rimasta invariata. L’ambiente del test non è climatizzato. Stiamo verificando il corretto funzionamento di un particolare sistema di ventilazione che stiamo realizzando a livello prototipale. Se questo secondo test darà esito positivo, vorrà dire che non abbiamo bisogno di installare un impianto di aria condizionata. Avrete notizie nelle settimane a venire.

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Efficienza Rendimento e Marketing -3-

Utilitarie e supercar: il limite tra l’assurdo e il reale

Prosegue dal precedente articolo: “Efficienza, Rendimento e Marketing -2-“

Altra cosa che mi ha sorpreso? Volevo sostituire il paraurti anteriore alla mia Clio 1.8 16v quando l’ho restaurata totalmente.  Ebbene alla Renault per questo ricambio originale mi hanno chiesto oltre 400 euro. Peppe, il mio amico e collega sulla sua Bmw 320d lo può sostituire con soli 150 euro (originale BMW). E’ incredibile! Su una semplice Clio il paraurti costa tre volte tanto di una BMW? Ha senso secondo voi? Chi ha la possibilità di avere una bella auto alla fine spende meno di quello che, a causa di una bottarella, è costretto ad andare con la sua piccola utilitaria dal carrozziere. Trovo inoltre ridicolo pagare il bollo sui cavalli di potenza, lo si dovrebbe pagare sul lusso del mezzo. Una Panda 100 hp paga quasi lo stesso bollo di una Mercedes base; io con una Clio 16v pago circa lo stesso bollo del mio vicino con la BMW serie 5 (base) bella, bellissima, nuova fiammante… 🙂 ; ma questo è un altro discorso.

Tornando a noi:

La verità è che il vero risparmio viene dall’efficienza di un motore, da come quest’ultimo utilizza al meglio le cariche di aria benzina che introduce ad ogni ciclo in camera di scoppio, da come sono studiati i condotti di aspirazione e scarico, le fasature della distribuzione, da come sono disegnate le camere di scoppio, dal tipo di iniezione elettronica (iniettori, pressione carburante…) da quanto pesa il mezzo, dal numero di giri a cui è disponibile la coppia massima (quando siamo in coppia massima il motore ha il massimo rendimento e intorno a questo regime garantisce i consumi minori) e infine, ma non per questo meno importante, dall’aerodinamicità.

Quando uscì l’Astra 2° serie nel ’98 sapete come fecero a ridurre i consumi pur con un mezzo così pesante? Con un cx quasi identico a quello di una Porsche 911. Non ci credete? Verificate voi stessi 🙂

La verità è che se non sei la Toyota, ovvero la più grande casa automobilistica al mondo dal punto di vista delle vendite (la seconda è la General Motors), non ti puoi permettere di investire ingenti capitali nella ricerca e proporre comunque utilitarie a prezzi competitivi e con standard qualitativi di tutto rispetto… Certo ci sono altre case ottime ma il discorso è che purtroppo la Fiat ha subito per anni gestioni errate a mio giudizio e con il rischio di chiusura di diversi stabilimenti. Con tutto il denaro perso, se ci fossero stati bravi manager in collaborazione con bravi ingegneri, avremmo potuto primeggiare. Vi ricordate quando sono uscite la nuova mini e il nuovo maggiolone? Belli! vi ricordate la serie della 500 precedente a quella attuale? Una cassetta postale con le ruote. Io ero adolescente e già nella mia testa rimbombava: “perchè la Fiat non fa una nuova 500 bella tondeggiante, sbarazzina con lo stile della vecchia mitica 500?”. Poco dopo uscirono il Maggiolone e la Mini. E io rosicavo…

Cosa sono l’efficienza e il rendimento di un motore? Lo scopriremo in seguito nelle apposite rubriche sui motori che stiamo preparando…

Tesla motors

99 persone su 100 non la conoscono ancora, ma in futuro se ne parlerà certamente di più…  Io a dir la verità mi sto informando sulla possibilità di questo mezzo di circolare tra le strade italiane. Perchè? Ma come!

  1. 100% Elettrica

  2. da 0 a 100 km/h in 3.9 secondi

  3. 350 km circa di autonomia

  4. velocità da sportiva (oltre 130 mph ovvero quasi 210 km/h)

  5. le batterie non ingombrano (la loro vita va oltre le 100.000 miglia ovvero circa 160.000 km)

  6. Si ricarica totalmente in 3,5 ore

  7. standard qualitativi elevatissimi

Cosa manca?

La possibilità che l’europa l’accetti. Per questo è prevista una presentazione al salone di Parigi a Ottobre 2008 e successivamente a quello di Monaco. Ricaricarla ha un costo? Sì ma non quello che immaginate. Noi stiamo già studiando da tempo metodi per ottimizzare vari processi di ricarica e applicazioni al limite del rapporto qualità/prezzo. Ovvero studiamo il modo di spendere meno e avere molto di più… Si parlerà di molte cose nuove negli articoli che seguiranno nei mesi a venire… Intanto godetevi questo prodotto che fa parte di una politica che noi appoggiamo con tutto il cuore.

Tesla Roadster

Tesla Roadster - Presa di ricarica

Energia solare

Purtroppo solo i grandi miti hanno capito

che è l’energia imbattibile.

Pubblichiamo inizialmente solo questa scherzosa introduzione già sufficiente per riflettere. In seguito avremo modo di creare apposite rubriche sul tema: Energia solare e pannelli fotovoltaici.

Ad un convegno sull’energia solare e il fotovoltaico a cui ho partecipato con la nostra redazione, mi hanno detto:

in Germania c’è 1 impianto fotovoltaico ogni 8 abitanti;

in Italia 1 ogni 80.000 abitanti circa…

Sconcertante, da noi il sole non manca, anzi…

Per chi come me era bambino negli anni 80 voglio ricordare che esisteva un famoso cartone animato: “Daitarn 3” il quale già all’epoca vedeva nell’energia solare la forza più imbattibile 🙂