E.R.S. Energy Recovery System

Rubrica: Curiosità della tecnica da corsa
Titolo o argomento: Dispositivi di recupero dell’energia per vetture ad elevate prestazioni

Con l’acronimo E.R.S. si intende il complesso di sistemi di recupero dell’energia (Energy Recovery System). Tale voce è frequentemente utilizzata nell’ambiente della Formula 1 dove, per il momento, si distinguono due importanti tipologie di sistemi di recupero dell’energia destinati alle monoposto:

Il sistema K.E.R.S. (kinetic Energy Recovery System) a bordo delle vetture di F1 dalla stagione 2009, il quale comprende un motore/dinamo, un accumulatore di carica ed un sistema di controllo.  Il motore elettrico, come vedremo più avanti, funge da generatore nelle fasi di frenata/rilascio andando a caricare un accumulatore di carica, per poi diventare un motore con effetto booster utilizzando, quando richiesto dal pilota, l’energia precedentemente recuperata ed accumulata.
Vedi l’articolo: “K.E.R.S. Kinetic Energy Recovery System”.

Il sistema E.E.R.S. (Exhaust Energy Recovery System) disponibile a partire dalla stagione di F1 del 2014, sfrutta la logica del turbo-compound, ove la turbina è collegata meccanicamente all’albero motore per migliorare l’efficienza del propulsore, evolvendola. Questo sistema, che vedremo nel dettaglio più avanti, è abbinabile ai motori sovralimentati mediante turbocompressore e sfrutta una seconda turbina (posta in serie con quella principale) per alimentare un generatore che aziona un motore elettrico. Il dispositivo offre un costante surplus di potenza.
Vedi l’articolo: “E.E.R.S. Exhaust Energy Recovery System” – Articolo in preparazione

E.R.S. - Energy Recovery System

A causa del pericolo di fughe di tensione lungo il corpo vettura (il carbonio è un ottimo conduttore),
le monoposto vengono dotate di adesivi (come quello riportato in figura) che segnalano il pericolo di
alta tensione fino a che il sistema E.R.S. non viene scaricato.