Rubrica: Che cos’è?
Titolo o argomento: Vettore energetico e fonte energetica primaria
Cosa distingue una fonte primaria di energia da un vettore energetico? Energia solare, energia eolica, energia potenziale gravitazionale (posseduta da una certa massa d’acqua ad una determinata quota altimetrica), energia nucleare, energia delle biomasse, gas naturale, petrolio grezzo, legno, carbone, moti ondosi, vento e geotermico sono esempi di fonti primarie di energia. Essi, infatti, sono direttamente utilizzabili appena raccolti.
Un vettore energetico è una sostanza o un fenomeno che può essere utilizzato per produrre lavoro meccanico o calore, o ancora per operare processi chimici o fisici (ISO 13600). Si tratta di un sistema o di una sostanza che contiene energia che può essere convertita ed utilizzata in un secondo momento e in un altro luogo*. Si parla di vettore e non di fonte energetica tutte le volte che il composto a cui ci si sta riferendo deve essere prodotto e raccolto a partire da una forma di energia precedente. L’elettricità (ricavata ad esempio dal sole, o da una centrale idroelettrica, ecc), l’idrogeno (ricavato dall’acqua o da fonti fossili) , le molle, le batterie (caricate ad esempio da un pannello fotovoltaico o dalla rete elettrica domestica), i condensatori, l’aria compressa, l’arginamento dell’acqua (ottenuto mediante dighe), i prodotti petroliferi (la benzina, il GPL -gas di petrolio liquefatto-, il gasolio, sono ricavati dal petrolio grezzo) sono “vettori energetici”.
E’ opportuno ricordare però che carbone, petrolio, legno, gas naturale, moti ondosi, vento, geotermico, derivano da un’unica fonte di energia primaria: il sole. Ma, come abbiamo detto nell’articolo inerente le caratteristiche dell’idrogeno, il sole è formato, per oltre il 70% della sua massa, da idrogeno. Questo significa che un domani potremmo affermare di ricavare idrogeno dall’idrogeno perchè ad esempio lo produrremo sfruttando l’energia solare.