Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – Intro

Rubrica: Eventi

Titolo o argomento: Partire dai fondamenti per dirigersi verso il futuro

Il Museo nazionale della Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” è sito nella città di Milano all’interno della Cerchia dei Bastioni in un monastero olivetano costruito nei primi del ‘500. E’ stato fondato da Guido Uccelli ed inaugurato ufficialmente il 15 Febbraio del 1953.

La struttura copre una superficie di oltre 50.000 metri quadrati; 33.000 metri quadrati sono coperti e ben 25.000 metri quadrati sono espositivi. Vi trovate esposti quasi 17.000 beni storici ed è proprio sulla storia della scienza e della tecnologia che il museo punta molto.

Non troverete infatti esposte le tecnologie attuali e del futuro (fatta eccezione per temi di assoluto interesse come la Fisica delle Particelle e la relativa area che espone gli strumenti del CERN), ma tutto questo ha un senso. Andare in contro al futuro senza sapere da dove si proviene, infatti, non ci permette di conoscere veramente le cose. I principi di base della fisica e le soluzioni trovate dall’uomo grazie all’interazione con tali leggi, ad esempio, sono fondamentali per sapere come funzionano le tecnologie attuali e quelle del futuro.

Tanto per rendere l’idea uno schermo capacitivo, considerato oggi un oggetto futuristico, sfrutta semplicemente la variazione di capacità elettrica, propria dei condensatori, che si verifica al tocco dello schermo grazie ad un sottile strato di ossido metallico presente sulla parte esterna del vetro. In questo caso non sono le proprietà dei condensatori (presenti su qualunque libro di fisica delle scuole superiori) a rappresentare l’innovazione, bensì la possibilità per l’uomo di realizzare un sottile strato metallico grazie a moderne tecnologie meccaniche, elettroniche, dei materiali e dei nanomateriali.

Il Museo offre quindi delle solide basi di partenza che una volta apprese ci aprono la mente a concetti più complessi che da esse derivano. Le tecnologie attuali e del futuro potrete trovarne in opportuni percorsi di studi, aziende del settore, centri di ricerca e istituti come quello Italiano di Tecnologia (IIT).

Vengono organizzati diversi laboratori di scienze ma sono tutti dedicati ai bambini e le scolaresche. Il museo si aggiorna e, ritornando più volte, si possono vedere cose nuove. Personalmente, da ricercatore in campo tecnologico, speravo di trovarci anche altro ma non posso negare che sia comunque un luogo sbalorditivo e estremamente affascinante da vedere, assolutamente, almeno una volta.

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Isaac Asimov, nato Isaak Judovič Azimov (2 gennaio 1920 – New York, 6 aprile 1992),
è stato uno scrittore e biochimico russo naturalizzato statunitense. Le sue opere sono
considerate una pietra miliare sia nel campo della fantascienza sia in quello della
divulgazione scientifica. È autore di una vasta e variegata produzione, stimata
intorno ai 500 volumi pubblicati, incentrata non solo su argomenti scientifici, ma anche
sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e la letteratura per ragazzi.