Cresce il mercato dei semiconduttori e cresce il mercato delle apparecchiature per la loro produzione

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Crescono i produttori di semiconduttori, un mercato florido di cui non si parla mai abbastanza
Fonte: Associazioni di categoria Semi, Seaj

Nel secondo trimestre 2014 le vendite di apparecchiature utili alla produzione di semiconduttori si sono incrementate nel mondo del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Da notare che il secondo trimestre del 2013 rappresentava di per sé il massimo assoluto degli ultimi anni… ora nuovamente battuto.

Nonostante il periodo più che positivo di questo mercato emergente, nel primo trimestre 2014 si è verificata una lieve, ma non trascurabile, flessione del 5%.

Tra gli incrementi che hanno portato ad un globale +28% nella vendita di apparecchiature per la produzione di semiconduttori sono da considerare di particolare rilievo il forte aumento raggiunto nelle Amerciche con un +101%, quello europeo pari al +58%, nonché la Corea del Sud con un +42% ed il Giappone con un +35%.

Il florido mercato dei semiconduttori

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Notizie di rapida lettura da fonti professionali nel mondo
Fonte: Agenzia IHS

Il mercato dei semiconduttori al momento sembra non conoscere rallentamenti. Tra i maggiori consumatori di semiconduttori al mondo si trovano nomi quali Apple, Samsung, HP, Lenovo e Dell.

Apple ha acquistato nel 2013 semiconduttori per 30,3 miliardi di dollari. Tale valore equivale al 9,9% del consumo mondiale di semiconduttori.

Samsung ha acquistato nello stesso anno semiconduttori per 22,2 miliardi di dollari. Una fornitura equivalente al 7,3%  del consumo mondiale.

HP nel 2013  ha acquistato semiconduttori per 10,1 miliardi di dollari, ovvero il 3,3% del consumo mondiale.

Lenovo nel 2013 ha acquistato semiconduttori per un totale di 9,2 miliardi dollari, ovvero circa il 3,0 % del consumo mondiale.

Dell, al quinto posto, ha acquistato nel 2013 solamente, si fa per dire, semiconduttori per 7,7 miliardi di dollari pari al 2,5% del consumo mondiale.

Osservazione a cura dell’autore: per renderci conto del volume di spesa sostenuto dalla sola Apple nell’anno 2013 per i semiconduttori, la spasmodica cifra di 30,3 miliardi di dollari corrisponde attualmente a circa 22,2 miliardi di Euro ovvero oltre 43 “mila miliardi” delle vecchie lire.

Osservazione a cura dell’autore: l’acquisto dei soli semiconduttori da parte di Apple copre 1/96 del debito pubblico italiano. Questo significa che se l’Italia, con le menti ed i talenti che ha, tornasse ad investire in ricerca e sviluppo come accadeva nel dopoguerra, tornerebbe nel giro di pochi anni ad essere una delle prime superpotenze economiche mondiali.

Osservazione a cura dell’autore: per chi desidera capire meglio la natura della precedente affermazione e desidera poter leggere delle fonti interessanti per curiosare, confutare, dissentire o concordare, consiglio la lettura del libro “Il miracolo scippato” di Marco Pivato – Donzelli Editore. Si tratta di un libro che a mio avviso rappresenta uno dei validi spunti per riflettere e costruire un proprio pensiero sulle potenzialità di questo paese, le occasioni che costantemente perdiamo, l’errata gestione e quant’altro desidererete osservare.

I semiconduttori ormai come l’oro, il petrolio ed i diamanti

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: L’andamento del mercato dei semiconduttori

Fonte: Agenzia di ricerche Strategy Analytics

Il mercato dei processori per smartphone, a livello mondiale, nel 2013 è stato di 10 miliardi di Dollari circa e si prevede crescerà nel 2014 del 41% superando così i 18 miliardi di Dollari.

Leader di questo mercato è il gruppo Qualcomm con una quota del 54%. Qualcomm è un importante produttore a livello mondiale di semiconduttori.

Il secondo posto spetta a Apple con il 16% ed il terzo a Media Tek con il 10%.

Il gruppo Samsung, ultimo entrato in questo segmento, per il momento ricopre una modesta quota.

Che cos’è la termoelettricità?

Rubrica: Energia

Titolo o argomento: Dal calore alla corrente e viceversa

La termoelettricità (branca della fisica) studia le interazioni fra gradienti di temperatura e differenze di potenziale elettrico in materiali liquidi e solidi. Vi sono tre effetti termoelettrici i quali, in assenza di un campo magnetico, interessano la diffusione del calore e dei portatori di carica: l’effetto Seebeck (1822), l’effetto Peltier (1834) e l’effetto Thomson (1854). Con la voce “portatori di carica” si intendono gli elettroni, i quali hanno carica elettrica negativa, e le lacune le quali, in valore assoluto, hanno la stessa carica elettrica degli elettroni ma sono di segno positivo. L’effetto termoelettrico è un fenomeno alquanto interessante che si manifesta nei conduttori (o nei semiconduttori) elettrici quando vengono a trovarsi in un gradiente di temperatura. Questo significa che un capo del conduttore si trova ad una determinata temperatura “T1” e l’altro capo si trova ad una temperatura “T2” superiore o inferiore a “T1”. La direzione e l’intensità delle variazioni di temperatura, e quindi il gradiente della stessa, tende a diffondere i portatori di carica mobili dei conduttori (o dei semiconduttori) lungo il materiale. Dai portatori di carica mobili dipende la conducibilità elettrica (o conduttività), essi tendono a propagarsi dalla zona a temperatura più alta verso la zona a temperatura più bassa. Quando la corrente è nulla (ci troviamo quindi all’equilibrio elettrico) si genera una differenza di potenziale, tra la zona calda e la zona fredda, che contrasta la diffusione di elettroni, o di lacune, legata al gradiente termico. Negli articoli che seguiranno riporteremo descrizioni semplificate degli effetti: Seebeck, Peltier e Thomson.

Continua…

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Grandezze scalari e grandezze vettoriali
Gradiente di uno scalare

Cella di Peltier

Cella di Peltier. La cella in questione proviene da un frigorifero termoelettrico ed è oggetto di alcuni
curiosi esperimenti di laboratorio. Per cortesia di Berardi-Store.eu.