Gomme più larghe, coefficiente d’attrito più alto?

Rubrica: Incominciamo a parlare di automobili -20-

Titolo o argomento: Gomme più larghe, coefficiente d’attrito più alto?

No, assolutamente no. Vogliamo in questa sede smentire tale credenza. Non è vero infatti che a pneumatici più larghi corrisponde un maggior coefficiente di attrito ed una conseguente maggiore tenuta.

A parità di mescola un pneumatico di larghezza 155 e uno di larghezza 345 (vedi le indicazioni riportate sulla spalla dei pneumatici) hanno lo stesso coefficiente di attrito. Quello che in realtà cambia è la possibilità, della gomma più larga, di distribuire il calore su una superficie di contatto più ampia. Questo fattore fa sì che il pneumatico non surriscaldi sotto sforzo o comunque quando ad esso sono richieste “performance” particolarmente sportive. Viceversa un pneumatico di dimensioni ridotte (ma con la stessa mescola) non è in grado di distribuire e smaltire dosi massicce di calore prodotto durante forti accelerazioni o durante una serie di curve. Per tale ragione surriscalda velocemente e perde la presa a terra.

Diverso è il discorso fatto per i consumi: un pneumatico più largo non fa più attrito come si sente dire “volgarmente”, un pneumatico più largo oppone una maggiore resistenza all’avanzamento con conseguente maggiore sforzo da parte del motore e relativi maggiori consumi.

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