Efficienza Rendimento e Marketing -3-

Utilitarie e supercar: il limite tra l’assurdo e il reale

Prosegue dal precedente articolo: “Efficienza, Rendimento e Marketing -2-“

Altra cosa che mi ha sorpreso? Volevo sostituire il paraurti anteriore alla mia Clio 1.8 16v quando l’ho restaurata totalmente.  Ebbene alla Renault per questo ricambio originale mi hanno chiesto oltre 400 euro. Peppe, il mio amico e collega sulla sua Bmw 320d lo può sostituire con soli 150 euro (originale BMW). E’ incredibile! Su una semplice Clio il paraurti costa tre volte tanto di una BMW? Ha senso secondo voi? Chi ha la possibilità di avere una bella auto alla fine spende meno di quello che, a causa di una bottarella, è costretto ad andare con la sua piccola utilitaria dal carrozziere. Trovo inoltre ridicolo pagare il bollo sui cavalli di potenza, lo si dovrebbe pagare sul lusso del mezzo. Una Panda 100 hp paga quasi lo stesso bollo di una Mercedes base; io con una Clio 16v pago circa lo stesso bollo del mio vicino con la BMW serie 5 (base) bella, bellissima, nuova fiammante… 🙂 ; ma questo è un altro discorso.

Tornando a noi:

La verità è che il vero risparmio viene dall’efficienza di un motore, da come quest’ultimo utilizza al meglio le cariche di aria benzina che introduce ad ogni ciclo in camera di scoppio, da come sono studiati i condotti di aspirazione e scarico, le fasature della distribuzione, da come sono disegnate le camere di scoppio, dal tipo di iniezione elettronica (iniettori, pressione carburante…) da quanto pesa il mezzo, dal numero di giri a cui è disponibile la coppia massima (quando siamo in coppia massima il motore ha il massimo rendimento e intorno a questo regime garantisce i consumi minori) e infine, ma non per questo meno importante, dall’aerodinamicità.

Quando uscì l’Astra 2° serie nel ’98 sapete come fecero a ridurre i consumi pur con un mezzo così pesante? Con un cx quasi identico a quello di una Porsche 911. Non ci credete? Verificate voi stessi 🙂

La verità è che se non sei la Toyota, ovvero la più grande casa automobilistica al mondo dal punto di vista delle vendite (la seconda è la General Motors), non ti puoi permettere di investire ingenti capitali nella ricerca e proporre comunque utilitarie a prezzi competitivi e con standard qualitativi di tutto rispetto… Certo ci sono altre case ottime ma il discorso è che purtroppo la Fiat ha subito per anni gestioni errate a mio giudizio e con il rischio di chiusura di diversi stabilimenti. Con tutto il denaro perso, se ci fossero stati bravi manager in collaborazione con bravi ingegneri, avremmo potuto primeggiare. Vi ricordate quando sono uscite la nuova mini e il nuovo maggiolone? Belli! vi ricordate la serie della 500 precedente a quella attuale? Una cassetta postale con le ruote. Io ero adolescente e già nella mia testa rimbombava: “perchè la Fiat non fa una nuova 500 bella tondeggiante, sbarazzina con lo stile della vecchia mitica 500?”. Poco dopo uscirono il Maggiolone e la Mini. E io rosicavo…

Cosa sono l’efficienza e il rendimento di un motore? Lo scopriremo in seguito nelle apposite rubriche sui motori che stiamo preparando…

Efficienza Rendimento e Marketing -2-

Utilitarie e supercar: il limite tra l’assurdo e il reale

Prosegue dal precedente articolo: “Efficienza, Rendimento e Marketing -1-“

Mio padre ha una Opel Astra station wagon con 280.000 km, ebbene lui percorre 16 – 17 km al litro di media ( è vero anche che essendo io motorista, tengo il suo motore sempre a punto… ma non l’ho fatto io quel motore) e in autostrada fino a 20 21 km al litro. E tutto questo con un peso del veicolo di quasi 1500kg e con un motore 2000 turbo 16valvole. La mia ragazza si credeva che un’astra con motore 2000 fosse quasi un lusso invece mio padre è stato il più sveglio di tutti. Quando acquistò l’auto il gasolio costava 1600 lire al litro circa (forse anche meno); parlo del 1998-1999. Metteva il gasolio e se lo dimenticava lì. Una macchina robusta forte, con un motore robustissimo (ha pure lei dei difetti ma non in questo tema), delle lamiere eccellenti con caratteristiche di assorbimento dell’urto buonissime al pari di tante medie berline più costose per intenderci.

Negli ultimi mesi o forse anni, la Toyota ha pubblicizzato la Yaris. Pur essendo uno che non comprerebbe mai un’auto non europea (per via del design), devo ammettere che le loro pubblicità dicevano il vero. I loro motori più brillanti ed efficienti consumano meno grazie alla loro raffinatezza e maggior potenza e questo (insieme ad altre caratteristiche che non dirò perchè non è una pubblicità) fa sì che il mezzo mantenga il suo valore nel tempo. In famiglia ho un parente che ha preso una Yaris 1500 vvt. Quando accelera (rapportato alla macchina piccola che è) sembra una moto per come sale agevolmente di giri, se sfiori il gas vai avanti con consumi bassissimi, stiamo fissi tra i 13-14 e i 16-17 km al litro, se vai nell’extra urbano percorri circa 20 km al litro disinvolto…

Il costo iniziale del mezzo è stato molto più basso di quello che ha sostenuto la mia ragazza acquistando (anche se lei ha preso una 4×4), la dotazione di serie è ricca al contrario di altre utilitarie, il motore vola, gli allestimenti interni in termini di tappezzeria, qualità delle plastiche, rivestimenti del cruscotto e insonorizzazzione, sono ottimi. Allora che convenienza ha avuto la mia ragazza ad acquistare una utilitaria 1200cc? Fissazioni, luoghi comuni diffusi tra la gente, credenze errate. E pensare che avendo scelto una compagnia assicurativa a buon prezzo, la differenza di costo assicurazione tra noi è minima (in 1°classe). Un motore 2000 non è sempre un lusso. (ah e per chi non lo sapesse, maggiore è la cilindrata e maggiore è la durata nel tempo…avremo modo nei prossimi articoli di parlarne). Insomma la mia ragazza non è un tecnico di motori e giustamente ha scelto ciò che più gli piaceva…

La BMW 320 d berlina di un mio collega motorista, consuma anche meno dell’Astra ed è anche più performante. Abbiamo aperto i motori delle più svariate auto (Fiat, Opel, Renault, Ford, Porsche. Audi, Bmw, Mercedes… di tutto), dovreste vedere come su una BMW serie 3 ogni componente sia messo al posto giusto, facile intuitivo, ben fatto, ben studiato ed efficiente. Quanto è piacevole rimontarlo; ci sarà tempo nei prossimi articoli…

Continua nel prossimo articolo…

Efficienza Rendimento e Marketing -1-

Utilitarie e supercar: il limite tra l’assurdo e il reale

E’ noto a moltissime persone che le cosidette auto piccoline “sono economiche da mantenere, sono poco costose, e si parcheggiano facilmente…”
Sapete cosa c’è di vero? Che sono facili da parcheggiare (a meno che non abbiano angoli bui sui montanti posteriori… In tal caso c’è proprio da ridere perchè stiamo parlando di un mezzo totalmente inutile).

Il comune cittadino non è un tecnico e non deve esserlo per forza, pertanto ogni giorno è costretto a fidarsi di beni e servizi che, chi ha intorno, gli offre. Vi è il luogo comune che impone a chi cerca di spendere il meno possibile su un mezzo di trasporto, di optare per la soluzione della piccola utilitaria per i motivi sopra elencati.

Il dato interessante che continua a sorprendermi  (e di cui giorni fa ho avuto ennesima conferma parlandone ad un matrimonio con il proprietario di una Ferrari 360 modena F1) è che la realtà è ben distante da ciò che crediamo.

In breve: la mia ragazza possiede una Fiat panda 4×4 ultimo modello, una macchina sobria, sbarazzina, carina, per una ragazza un bello sfizio fino a che… dopo una settimana dall’acquisto inizia ad accorgersi che la sua auto (con un motore di soli 1200 centimetri cubici ed una potenza di soli 60 cv) percorre 10 chilometri con un litro. Attenzione vi ricordo che non potete dirmi che probabilmente la usa troppo in città, anche perchè ha acquistato una macchina piccolina proprio per la città, ma anche per la campagna dove abita. E’ vero che la trazione integrale fa consumare un pò di più ma sentite…

Da tempo parlando con gli ingegneri della Ferrari ai convegni presso l’Università Politecnica delle Marche, sento dire che per via delle norme anti inquinamento, la Ferrari ha realizzato motori sempre più efficienti e con ridotti consumi al fine non di ottenere un risparmio per il cliente ma di ridurre notevolmente le emissioni inquinanti. Così mi ritrovo a parlare con il proprietario di una splendida 360 Modena F1 e mi dice, giura e garantisce (lui come altri con cui ho parlato), che il suo bolide percorre 10 km al litro ad un andatura normale (su una Ferrari per normale si intende 90-100 km/h) e arriva a 5 km al litro spingendo… Ora per la panda siamo vicini ma al contrario… percorre 10 al litro ad andatura normale (come una Ferrari) e se vai in autostrada fa anche 14 km al litro.

Io invece possiedo una clio 1.8 16valvole del 92 (la prima serie), percorre 14 – 15 km al litro quando vado piano ossia fino ai 90 orari, riprende bene in tutte le marce, dispone di 140 cv (con motore originale) e spingendo non mi risulta sia scesa mai sotto gli 8 km al litro. Ovvero persino un’auto da corsa per i giovani consuma meno di una panda. io lo trovo ridicolo. Ma forse c’è una spiegazione tecnica? C’è una campagna di marketing vera?

Continua nel prossimo articlo… Tra poco risponderemo…