Stazioni di ricarica Tesla Supercharger aperte anche in Italia per viaggiare gratis per sempre

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Notizie di rapida lettura da fonti professionali nel mondo
Fonte: Tesla Motors

Sono già attivi in “Italia” ben 7 Tesla Supercharger, si tratta delle stazioni di ricarica che Tesla Motors sta installando in giro per il mondo affinché i suoi clienti possano viaggiare gratis per sempre.

La ricarica fornita dai Tesla Supercharger è estremamente rapida e controllata dal computer di bordo che analizza la corrente in entrata, eventuali anomalie e la temperatura dell’ambiente e delle batterie al fine di fornire la carica massima possibile in ogni istante e condizione.

Il sistema di ricarica rapido sfrutta inversamente la capacità di sopportare importanti scariche da parte della chimica delle celle, delle loro connessioni e del sistema di raffreddamento quando il veicolo viene accelerato in soli 3,3 secondi fino a 100 km/h. In fase di ricarica si frutta quindi una condizione simile e ugualmente controllata.

Nonostante questo la potenza elettrica in entrata non supera i 120 kW (in corrente continua) mentre la potenza elettrica impiegata per accelerare al massimo il veicolo è ben maggiore e, a seconda dei modelli, può superare persino i 500 kW (valore relativo alla potenza dei motori, quella realmente erogata è solitamente inferiore).

Questo permette di ricaricare in soli 30 minuti circa 60-68 kWh di energia utile a coprire fino a 270 km di autonomia.

In Italia sono presenti, al momento in cui scrivo, 7 stazioni Tesla Supercharger che si trovano ai seguenti indirizzi del Centro-Nord Italia:
1. Strada Vignolese, Modena, 41126
2. Via Maestri d’Ascia 24, Varazze, 17019
3. Via Belgio 16, Verona, 37135
4. Località Battifolle, Arezzo, 52100
5. Località Autoporto Pollein, Aosta, 11020
6. Dorno service area, Autostrada A7
7. Località Francolino Carpiano, Melegnano (MI)

Per ulteriori informazioni digita la voce “Tesla Supercharger” nella casella cerca in alto a destra del Blog.

Per visitare la mappa delle stazioni Tesla Supercharger copia e incolla sul tuo browser il seguente link: http://www.teslamotors.com/it_IT/supercharger

Nuova offerta tecnologica per l'auto elettrica da battere: la Tesla Motors Model S

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Dalla trazione integrale al pilota automatico

Fonte: Tesla Motors | Note a cura dell’autore

Premessa. I veicoli della Tesla Motors sono molto discussi in Italia tra i professionisti del settore Automotive. Alcuni evitano di menzionarli nelle lezioni universitarie (per motivi a me sconosciuti) insegnando agli studenti che non c’è ancora una tecnologia valida per permettere ai veicoli elettrici di superare i 100 km di autonomia, altri insistono sul fatto che il pacco batterie della TESLA Motors non è fatto a dovere (chi sostiene di poterlo fare meglio però non lo fa…), altri ancora sostengono che la vettura ed il relativo pacco batterie non sono sicuri (ma la TESLA Model S ha preso il massimo punteggio ai test Euro NCAP confermato anche da NHTSA).
Il fatto è che mi ritrovo a ricevere email da studenti (per fortuna il fenomeno sta scemando negli ultimi tempi) che, dopo aver letto alcuni miei articoli sull’Automotive elettrico, prima mi “richiamano” sostenendo che ho scritto delle “inesattezze” e poi, dopo aver verificato la “veridicità” dei dati sul sito ufficiale TESLA Motors (e dopo aver visto la nostra prova della TESLA Roadster), nell’imbarazzo mi raccontano che non ne sapevano nulla. Non comprendo il perchè di tutta questa resistenza nel voler raccontare i prodotti TESLA Motors in Italia…
Di seguito sono comunque riportati alcuni dei molteplici aggiornamenti tecnologici cui sono stati sottoposti i veicoli della gamma attuale.

Trazione integrale. La Model S Dual Motor rappresenta un enorme passo avanti rispetto ai normali veicoli a trazione integrale. Con i suoi due motori, uno davanti e uno dietro, Model S controlla digitalmente la coppia delle ruote anteriori e posteriori in modo indipendente, garantendo una trazione e un controllo senza eguali in ogni condizione. I veicoli a trazione integrale tradizionali utilizzano articolati collegamenti meccanici per distribuire l’energia da un singolo motore alle quattro ruote. Ciò privilegia la trazione in tutte le condizioni climatiche a discapito dell’efficienza. Al contrario ciascun motore di Model S è più leggero, più piccolo e più efficiente di quelli a trazione posteriore, garantisce sia una migliore autonomia che una maggiore accelerazione.

Autopilot. Le nuove Model S sfruttano la tecnologia Autopilot che comprende telecamera frontale, radar e sensori sonar a 360°, con aggiornamenti sul traffico in tempo reale. Questi avvisano il conducente di eventuali pericoli, aiutando a evitare collisioni. Nuove caratteristiche come il cruise control sensibile al traffico e il parcheggio automatico facilitano i compiti del conducente, rendendo il viaggio più piacevole.

Range assurance. La tua Model S ti avvisa automaticamente quando stai per allontanarti dalla rete di stazioni di ricarica conosciute. Il sistema di navigazione visualizza una mappa delle stazioni di ricarica più comode e ti porta a quella più vicina. Non devi programmare tutto in anticipo né fare calcoli. Questo aggiornamento del software rende praticamente impossibile che la batteria di Model S rimanga scarica inavvertitamente.

Trip planner. Model S ti porterà automaticamente a destinazione integrando le opzioni di ricarica più convenienti nel tuo percorso. Il software calcola il percorso più veloce e conveniente per arrivare alla tua destinazione, comprese le soste in ogni stazione di ricarica. Quando l’auto è carica, riceverai un messaggio tramite la app Tesla. E naturalmente la rete Supercharger offre viaggi sulla lunga distanza gratuiti ai proprietari di Model S.

Sicurezza. Model S è stata progettata fin nei minimi dettagli per essere l’auto più sicura in commercio, come dimostrato dal massimo punteggio di 5 stelle dal New Car Assessment Programme europeo (Euro NCAP). -Dato confermato anche da National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA)- La grande sicurezza di questo modello è data soprattutto dal suo speciale powertrain elettrico, situato nel controtelaio proprio sotto l’abitacolo rigido in alluminio. Questa posizione abbassa il centro di gravità del veicolo, favorendone la manovrabilità e diminuendo il rischio di ribaltamento, e consente di sostituire il pesante blocco motore con barre in acciaio al boro in grado di assorbire l’energia degli impatti. Nelle collisioni laterali, i montanti in alluminio rinforzato da barre d’acciaio riducono al minimo l’impatto, proteggendo i passeggeri e il gruppo batteria e migliorando la resistenza del tetto alle sollecitazioni. In caso di incidente, gli airbag si aprono a proteggere i passeggeri seduti davanti e dietro, mentre la batteria si scollega automaticamente dalla fonte di energia primaria. Anche nei casi peggiori, non c’è auto più sicura di Model S.

Tesla Supercharger. Le stazioni Supercharger permettono di ricaricare metà della batteria in 20 minuti e si trovano in punti strategici per i viaggi lunghi. Le stazioni Supercharger si trovano appena fuori dalle principali autostrade, vicino a caffetterie, centri commerciali e stazioni di servizio: così conducente e passeggeri possono fare una sosta prima di rimettersi in viaggio. La rete di stazioni Supercharger è in continua espansione, e l’uso è rapido e gratuito. I conducenti di Model S trovano inoltre un numero sempre crescente di alberghi e ristoranti che offrono il servizio di ricarica. Lascia l’auto al personale del parcheggio o attacca la spina al tuo arrivo, quindi rilassati mentre Model S si ricarica. Al tuo ritorno Model S è carica e pronta a partire. L’uso della rete Supercharger è gratuito per i possessori di Model S e lo rimarrà sempre.

Prezzo. Dal 2008-2009 seguo l’andamento dei prezzi dei prodotti TESLA Motors e, anche se il sito web è cambiato e non rimane traccia ufficiale di curiosi cambiamenti su cui riflettere, ecco in breve cosa ho notato in circa 7 anni. Inizialmente (siamo nel 2008) una TESLA Motors Roadster costava in Italia circa Euro 108.000,00 per poi scendere nell’ultimo periodo di produzione ad Euro 84.000,00. Il prezzo statunitense inizialmente era di circa 60,000-70,000 Dollari e nell’ultimo periodo di produzione era ulteriormente sceso in direzione 50,000 Dollari. L’introduzione della Model S nel 2009 (anno di presentazione) offriva un’autonomia maggiore della Roadster ad un prezzo più basso (si passava infatti dai 340 km di autonomia della Roadster ai 418 km della Model S che negli Stati Uniti veniva proposta, in prenotazione qualche anno prima del lancio del 2012, a 49,000 Dollari, l’equivalente di 37.000 Euro per quell’anno). “Stranamente” in Italia, il prezzo per averla era pari al “doppio”, 70.000 Euro. Non è stato mai fornito un motivo valido dal nostro mercato.
E’ stato curioso osservare come ad un certo punto la TESLA Motors annunciò ulteriori miglioramenti nei pacchi batterie tali da permettere percorrenze superiori ai 500 km. Dopo qualche tempo i modelli con tale autonomia scomparsero dai listini ufficiali che propinavano però potenze molto superiori (anche troppo superiori, se non inutili, quasi come se si fosse cercato un modo di ridurre a tutti i costi i valori di autonomia che continuavano a salire). Attualmente sono nuovamente presenti sui listini i modelli Model S in grado di coprire 500 km con una sola carica. Ma fino a due anni fa, con potenze minori, TESLA Motors parlava di circa 600 km possibili senza troppe complicazioni. Inoltre, al momento, si parla già di 550 km di autonomia grazie semplicemente ad un aggiornamento software del veicolo che sfrutterebbe meglio i generatori. I prezzi in Italia partono da circa 72.000 Euro per il modello base, fino a 108.000 Euro per quello più performante. I prezzi negli Stati Uniti, ora non più particolarmente vantaggiosi con il cambio Dollaro-Euro a quasi 1:1 vanno da 67,000 Dollari per la versione base (c.a. 61.800 Euro) fino a 98,000 Dollari per il top di gamma (c.a. 90.300 Euro). E’ prevista per il 2017 l’uscita della Model S III al prezzo più che competitivo di 35,000 Dollari (cambio del 2017 per l’acquisto negli Stati Uniti e prezzo di confronto italiano non disponibili al momento).

Nel prossimo articolo “Tecnologie innovative al bivio” verranno esposte curiose riflessioni, di carattere del tutto personale, sugli attriti cui determinate tecnologie vanno incontro.

Il giro del mondo su un aereo fotovoltaico

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Alternative estreme ma possibili
Fonte: Solar Impulse RTW | Note a cura dell’autore

E’ in corso in questo momento un viaggio intorno al mondo unico nel suo genere. A compiere questo viaggio sono due uomini, due amanti dell’avventura senza compromessi, Bertrand Piccard e André Borschberg.

Il progetto si chiama Solar Impulse e la versione dell’aereo utilizzato è alla seconda edizione. Nella prima edizione Solar Impulse effettuò con successo viaggi in Europa, Africa e America.

Solar Impulse 2 ha un’apertura alare di ben 72 metri tecnicamente utili (e necessari) ad ospitare ben 17.000 celle solari sulle ali ed a contenere le batterie agli ioni di litio che alimentano poi i motori elettrici. Il sole infatti non alimenta direttamente le “utenze”, l’energia viene “trattata” ovvero gestita, accumulata, regolata e opportunamente trasformata per operare in modo continuo con i motori elettrici.

Il peso del velivolo si attesta attorno alle sole 2,3 tonnellate. Nulla se si pensa che l’apertura alare è superiore a quella di un Boeing 747 ma la massa ne risulta inferiore di oltre 65 volte (2,3 tonnellate contro 150).

Solar Impulse 2, nenache a dirlo, fa un largo utilizzo di materiali compositi e fibre polimeriche, materiali che offrono prestazioni considerevoli con un ottimo rapporto tra la leggerezza e la resistenza fornita.

Il viaggio, partito il 9 Marzo 2015  da Abu Dhabi alle 7.12 ora locale, coprirà un tragitto di circa 35.000 km passando sull’India, la Cina, l’Oceano Pacifico e l’Oceano Atlantico per poi raggiungere nuovamente Abu Dhabi verso Luglio 2015.

Le tappe del viaggio sono riportate sul sito ufficiale del progetto solarimpulse.com

Un simile progetto offre un’ampia dimostrazione di ciò che oggi è “possibile” fare scegliendo un’alternativa quali l’elettrico ed il fotovoltaico. Le problematiche alla fin fine sono ben altre quali ad esempio l’aver costruito un velivolo che può, con un’apertura alare superiore ad un Jumbo Jet portare solo due persone e che per trasportare passeggeri necessita di dimensioni bibliche.

Quindi il problema non è più “Si può fare?”, certo che si può fare e farlo aiuterà ad imparare cose nuove, effettuare ricerche utili e andare avanti (se stiamo fermi infatti non sviluppiamo nulla), il problema reale è “Ora che si può fare si può rendere fruibile?”. Su quest’ultimo punto c’è solo da lavorare a testa china senza lasciarsi impressionare dalle difficoltà iniziali.

Del resto i tempi per ottenere dei risultati interessanti in campo tecnico e tencologico si sono molto ridotti rispetto al passato, noi di Ralph DTE ad esempio abbiamo il record del mondo di autonomia di una bicicletta elettrica con il nostro prototipo che, a norma di legge, può coprire ben 580 km con una sola carica. Il tempo impiegato per arrivare a questo risultato è stato di 2 anni, un periodo per noi interminabile ma tutto sommato plausibile.

Crisi? Ora è il turno dei semiconduttori

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Il combattuto mercato dei semiconduttori
Fonte: STMicroelectronics N.V. | Samsung Group | Note a cura dell’autore

Il gruppo italo-francesce STMicroelectronics, il massimo produttore europeo di semiconduttori, ha registrato un andamento negativo delle vendite nel terzo trimestre 2014.

Il fatturato globale è sceso del 6,3% rispetto al medesimo periodo del 2013. Per tale ragione è stato avviato un piano di ristrutturazione e di riduzione dei costi d’esercizio.

Ci si pone l’obiettivo di raggiungere entro il terzo trimestre 2015 una riduzione dei costi di esercizio di 100 milioni di dollari statunitensi. Per ottener ciò verranno accorpate alcune divisioni, soppresse alcune produzioni ritenute secondarie ed il numero di dipendenti verrà ridotto di 450 unità in tutto il mondo.

Il gruppo Samsung, invece, nel terzo trimestre 2014 ha registrato un calo delle vendite di semiconduttori addirittura del 31% ed il fatturato globale è calato del 9%.

Tra le cause dell’andamento negativo vi sono la flessione del mercato dei processori e la concorrenza non trascurabile del cinese Xiaomi. Anche Samsung sta avviando un piano di ristrutturazioni. Ad esempio verrà ridotto l’organico nel centro di progettazione di Sophia-Antipolis (Francia meridionale) da 110 a soli 20 specialisti qualificati.

Come abbiamo più volte spiegato è assurdo credere che i giganti offrano posti di lavoro sicuri. Se c’è una crisi, infatti, questa verrà avvertita prima proprio dai giganti e, solo in un secondo momento, da una piccola attività commerciale ad esempio. Il lag dipende dal tipo di settore e dal particolare momento che sta vivendo.

Inoltre, come potete vedere, il modello della crescita costante e continua non esiste, prima o poi la curva scenderà e se non si offrirà qualcosa di nuovo o, nel peggiore dei casi, non si effettueranno i dovuti tagli ai costi, la curva non salirà di nuovo e la situazione si farà preoccupante. Vedi il nostro articolo: Il modello della crescita costante e continua non esiste

Le crisi infatti sono cicliche e largamente prevedibili dagli esperti che suggeriscono i cambiamenti di assetto aziendale. Senza contare poi che le perdite di fatturato globale di un gruppo non scompaiono nel nulla ma si trasferiscono nelle casse di qualcun altro (nello specifico analizzato in questo articolo chi ha registrato una crescita grazie al calo di STMicroelectronics e Samsung è il sudcoreano SK Hynix che nel terzo trimestre 2014 ha registrato una crescita del 6%). A tal proposito puoi leggere il nostro articolo: La nazione come il Monopoly

Altro motivo per cui un articolo simile è importante, non sono tanto i dati, che cambieranno e diventeranno cumuli di numeri utili a pochi, bensì la logica che vi è dietro. Guidare una grande azienda è uguale a guidare una grande nave, le reazioni alle manovre sono molto lente, ragione per cui un bravo capitano deve anticipare debitamente ogni manovra per essere sicuro di verificarne gli effetti al momento richiesto.

Essere piccoli quindi offre il vantaggio che hanno gli insetti, sono comunque forti, prestanti ma leggeri e agilissimi nei cambi di rotta (vedi le mosche). Questo fa sì che, con un minimo di intelligenza, si possano adattare quasi istantaneamente ad un cambiamento e sopravvivere. Vuoi fare le cose in grande? Agire in piccolo potrebbe essere una carta vincente.

Protesi polimeriche bio-compatibili stampate in 3D

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Ricambi bio-compatibili su misura per il corpo umano
Fonte: Servizio tv nazionale cinese su YouTube

In attesa del successo dei ricercatori nella stampa 3D di tessuti cellulari e, in seguito, di interi organi di ricambio per il corpo umano, un team di medici cinesi ha realizzato una protesi polimerica bio-compatibile stampata in 3D.

Nello specifico si tratta di una protesi ossea, esattamente una vertebra cervicale (C2) che è stata impiantata in un paziente colpito da un brutto male. Lo stimolo ad effettuare questo particolare intervento è nato dall’impossibilità di trovare e, in ogni caso di adattare, la vertebra proveniente da un donatore.

L’intervento è stato effettuato presso il Peking University Third Hospital ed il team di medici era condotto dal dottor Liiu Zhongjun.

Tra i vantaggi, oltre all’affidabilità dimostrata dai materiali polimerici impiegati, troviamo la possibilità di replicare con estrema precisione l’organo originale da sostituire con precisione nell’ordine dei centesimi di millimetro.

Cresce il mercato dei semiconduttori e cresce il mercato delle apparecchiature per la loro produzione

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Crescono i produttori di semiconduttori, un mercato florido di cui non si parla mai abbastanza
Fonte: Associazioni di categoria Semi, Seaj

Nel secondo trimestre 2014 le vendite di apparecchiature utili alla produzione di semiconduttori si sono incrementate nel mondo del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Da notare che il secondo trimestre del 2013 rappresentava di per sé il massimo assoluto degli ultimi anni… ora nuovamente battuto.

Nonostante il periodo più che positivo di questo mercato emergente, nel primo trimestre 2014 si è verificata una lieve, ma non trascurabile, flessione del 5%.

Tra gli incrementi che hanno portato ad un globale +28% nella vendita di apparecchiature per la produzione di semiconduttori sono da considerare di particolare rilievo il forte aumento raggiunto nelle Amerciche con un +101%, quello europeo pari al +58%, nonché la Corea del Sud con un +42% ed il Giappone con un +35%.

Il mercato imminente degli schermi Ultra HD 4K

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Migliorare le prestazioni dei polimeri attraverso micro correzioni

Fonte: Npd DisplaySearch

L’agenzia di ricerche Npd DisplaySearch ha formulato una previsione secondo la quale nei prossimi tre anni la vendita degli schermi Uhd Ultra HD 4K da 8 megapixels (3840 x 2160p) crescerà ad un tasso annuo medio del 69%.

Gli schermi Ultra HD 4K da 9 megapixels (4096 x 2160p) invece avranno una crescita più modesta pari al solo 8% annuo.

Con la dicitura 4k si intende che lo schermo offre una risoluzione 4 volte più elevata rispetto ad uno schermo Full HD 1K (1920 x 1080p).

Polimeri diffondenti: i nuovi additivi per i polimeri trasparenti

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Migliorare le prestazioni dei polimeri attraverso micro correzioni

Fonte: Operatori del settore

I polimeri diffondenti sono micro particelle riflettenti utilizzate come additivi nei polimeri trasparenti.

Essi sono caratterizzati dalla totale assenza di biossido di titanio, questo permette di diffondere e disperdere la luce in modo decisamente omogeneo.

Non si verificano pertanto sprechi energetici e riduzione del comfort visivo quando adottati su sistemi di illuminazione o su strumenti attraverso i quali è necessario osservare un processo.

I polimeri diffondenti, inoltre, sono più resistenti all’invecchiamento da foto-degradazione e da foto-ossidazione.

Trovano largo impiego nella produzione di diffusori di nuova generazione per eliminare il caratteristico problema degli hot spot delle sorgenti puntiformi o il problema dell’alta intensità luminosa dei led di potenza.

I polimeri diffondenti possono essere lavorati per stampaggio a iniezione o per estrusione.

50esimo Tesla Supercharger aperto in Europa per viaggiare gratis per sempre

Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Notizie di rapida lettura da fonti professionali nel mondo
Fonte: Tesla Motors

Aperto in queste ore il cinquantesimo Tesla Supercharger d’Europa. Si tratta delle stazioni di ricarica superveloci che Tesla Motors sta installando in giro per l’intero mondo.

Le stazioni di ricarica super rapide Tesla Supercharger permettono ai clienti Tesla Motors di ricaricare rapidamente le loro vetture “gratuitamente” per sempre. In parole povere i clienti Tesla Motors viaggeranno gratis per sempre.

Grazie alle stazioni di ricarica attualmente presenti in Europa i clienti Tesla Motors possono viaggiare gratis da Stoccolma fino alla Costa Azzurra.

Entro la fine dell’anno i clienti Tesla Motors potranno viaggiare gratuitamente praticamente in quasi tutto il territorio europeo.

Gli itinerari comprendono Oslo-Stoccolma-Copenhagen, Amburgo-Ginevra e Berlino-Francoforte. In Francia, la “Route du Soleil” collega Parigi alla Costa Azzurra.

Sono inoltre in arrivo nuove stazioni nel nord del paese per permettere di viaggiare fino ad Amsterdam e fino in Germania. Nel Regno Unito, saranno presto aperte nuove stazioni Supercharger a Londra e a Birmingham.

E’ stato da poco inaugurato il 156° Supercharger nel mondo. La rete Supercharger è diventata così la rete di ricarica rapida più vasta del mondo, nonché quella sviluppatasi più velocemente.

Nel mese di luglio, la rete europea Supercharger da sola ha alimentato le vetture Model S con più di 600 MWh di energia. In questo modo sono stati percorsi un totale di 3,6 milioni di chilometri, la distanza equivalente a guidare fino alla Luna e tornare per quattro volte e mezzo. Nello stesso mese, i Supercharger in Europa hanno fatto risparmiare oltre 380 000 litri di benzina e impedito la dispersione di oltre 1100 tonnellate di anidride carbonica.

Per ulteriori informazioni digita la voce “Tesla Supercharger” nella casella cerca in alto a destra del Blog.

Per visitare la mappa delle stazioni Tesla Supercharger copia e incolla sul tuo browser il seguente link: http://www.teslamotors.com/it_IT/supercharger