Rubrica: Spunti
Titolo o argomento: I comporamenti da evitare per valorizzare il tuo lavoro
Provare per capire
Ho ordinato un kit di prodotti tutti presso un’unica ditta al fine di realizzare una struttura temporanea in metallo (un po’ come se dovessi allestire uno stand fieristico e poi portare tutto via). Perchè specifico “presso un’unica ditta”? Perchè è per me incredibile che dal momento dell’ordine al ricevimento definitivo della merce sono passati oltre 2 mesi in cui sono stati effettuati ben 3 invii di merce… sbagliata. Qualcosa di estenuante secondo solo all’attesa fuori dai bagni chimici al concerto sovrappopolato al quale sei andato per far contenta una cara amica. Immaginerete che se un’azienda produce dei semplici tubolari di ferro zincato e altrettanto semplici staffe per fissarli assieme, ebbene questi avranno misure compatibili, o no? No, non è detto. Dopo due mesi incredibili la soluzione è arrivata da mio padre che ha realizzato degli spessori su misura per rendere compatibili misure non compatibili e chiudere la questione. Quando per curiosità ho contattato la casa produttrice dei tubolari e degli attacchi (nonché fornitrice della ditta alla quale mi sono rivolto) ho scoperto che a loro erano stati ordinati solo i profili tubolari e le staffe dovevano pertanto esser state acquistate altrove… il fornitore non aveva fatto arrivare i prodotti che chiedevo ma aveva più volte tentato di prendere pezzi (per lui uguali) da aziende produttrici diverse al fine di massimizzare il profitto. Peccato però che tali aziende utilizzano misure differenti per i loro tubolari e nessuno ha avuto cura di verificarle.
Consiglio: Quando vendi i prodotti di un marchio provali di tanto in tanto… Se ad esempio vendi pezzi per fare delle piccole strutture costruiscine almeno una per sbaglio, ti sarà più facile capire cosa un povero cliente ti sta chiedendo evitandogli un’Odissea di cui farà volentieri a meno.
Il gigante goffo
Ho chiesto ad una grande azienda, rinomata nel settore dell’elettronica, una particolare centralina per un mio progetto. Premesso che l’azienda ha avuto sin da subito un atteggiamento cordiale e di piena disponibilità nel procedere alla realizzazione del mio prodotto, i problemi si sono manifestati successivamente a seguito di un’insostenibile attesa. Aldilà della buona impressione iniziale che faceva ben sperare, la lentezza e la comunicazione intervallata da lunghe ed estenuanti pause piene di interrogativi, si sono rivelate le reali caratteristiche del gigante goffo. La richiesta l’ho effettuata a primavera dello scorso anno. Ad oggi, dopo numerosi errori, ritardi, specifiche non rispettate e chi più ne ha più ne metta, ho la centralina ma non tutto quello che occorre a corredo per farla funzionare in modo completo.
Consiglio: Se state per terminare gli studi e avete timore che sia impossibile realizzare i vostri progetti, specie considerando i giganti che già sono presenti sul mercato, beh non abbiate timore perchè i giganti sono pesanti, goffi ed hanno il fiatone. Voi potete orbitargli intorno a velocità inimmaginabili per loro. Se avete un buon progetto e siete bravi a studiare ed ingegnarvi, realizzatelo, non ci sono scuse.
Quel che è passato… è passato
Contatto un fornitore all’estero per avere un preventivo su alcuni prodotti, attualmente piuttosto rari, per i quali è assai difficile trovare un concorrente o sostituto (perlomeno di qualità ed esperienza analoga). Fin qui, diciamo, tutto normale se non fosse per un curioso comportamento del ragazzo che si occupa di rispondere alle email. Quando costui riceve una email qualche giorno prima delle ferie estive o invernali, una volta tornato a lavoro non la va a ricercare ma considera automaticamente cestinato tutto ciò che gli è giunto prima dell’atteso riposo. Questo significa che se maleaguratamente capita di contattarlo poco prima delle sue ferie, si resta in attesa di una risposta per settimane e, quando si scopre che nel suo paese si va in ferie in momenti differenti dell’anno rispetto ai nostri, e ci si fa una ragione attendendo una sua risposta al rientro, non si farà altro che un buco nell’acqua. Ma non solo! Questo curioso tale si ripete in una performance analoga anche se lo si contatta nel fine settimana. Se per qualunque motivo lui non vede la vostra email inviata di venerdi o di sabato mattina, statene certi, non vi risponderà né il lunedi successivo, né mai. Perchè accada questo per me rimane un mistero, io l’ho semplicemente inserito nella lista dei “rimbambiti” anche se è giovane pressappoco come me.
Consiglio: Non fate mai attendere qualcuno che conta su di voi se ci tenete che il vostro lavoro abbia un futuro.
Link correlati
Ordinari esempi di straordinaria incompetenza – Parte prima
Ordinari esempi di straordinaria incompetenza – Parte seconda
Ordinari esempi di straordinaria incompetenza – Parte terza
Ordinari esempi di straordinaria incompetenza – Parte quarta