Rubrica: Incominciamo a parlare di automobili -19-
Titolo o argomento: Il pericolo sottovalutato degli ammortizzatori scarichi
E’ corretta l’affermazione presente nel titolo? No, però è molto diffusa. Inutile stare a ripetere l’ennesima volta che gomme, ammortizzatori e freni sono la parte più importante della vostra auto… Non serve a nulla, meglio spiegare in breve: “perchè?!”
Quando entrate in curva, per effetto dell’inerzia la vostra automobile tende a coricarsi dal lato opposto alla curva. Ciò significa che se prendete una curva a destra, l’auto si coricherà sulla sinistra mandando in compressione gli ammortizzatori a sinistra. E viceversa. Fin qui tutto ok. Ho fatto questa precisazione perchè molte persone con cui ho parlato avevano idee confuse al riguardo.
Quando invece andate ad agire sui freni i carichi non si trasferiranno lateralmente ma longitudinalmente. Ragione per cui notate che le automobili in frenata si abbassano davanti e tendono a sollevarsi sul retro. E anche qui il ragionamento per molti è scontato. Molto bene.
Nel momento in cui un ammortizzatore si comprime, se questo è scarico, perde l’effetto di assorbimento per cui è stato ideato. Questo perchè più un ammortizzatore è scarico e più è in grado di comprimersi completamente. Una volta che l’ammortizzatore arriva a fine corsa si ha lo stesso effetto che si avrebbe se la macchina ne fosse priva. L’auto diventa un corpo rigido non ammortizzato che non è in grado di smorzare le irregolarità della strada o i trasferimenti di carico che si hanno frenando, accelerando, curvando. La macchina rimbalza quindi pericolosamente e in curva sbanda in quanto le gomme, da sole, non riescono a controllare i movimenti di un veicolo.
Risultato: quando l’ammortizzatore non può più lavorare perchè è totalmente compresso (in quanto scarico), lavorano solo le gomme… Esse si deformano smorzando le irregolarità della strada per quanto possono; una volta superato il loro limite (deriva), l’auto perde aderenza e stabilità e si verificano molti degli incidenti di cui sentiamo parlare tramite i media.
Finchè un ammortizzatore sarà in buone condizioni, prendere una curva significherà smorzare le asperità della strada senza che questo arduo compito spetti tutto alle gomme; significa che l’esuberanza di un veicolo che pesa circa 1400 kg viene opportunamente frenata e contenuta.
Prendete la molla di una penna a scatto, comprimetela tra le vostre dita dalla posizione di riposo a quella di massima compressione. Noterete come una volta compressa totalmente la potete accomunare ad un corpo rigido, una barretta la quale non è più in grado di smorzare alcuna ulteriore forza agente su di essa. Ebbene per gli ammortizzatori la storia è molto simile.
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A metà del video sopra è possibile osservare come funziona un ammortizzatore
La sospensione è un organo costituito da molla e ammortizzatore. Le molle non si scaricano mai; quello che va sostituito con i chilometri sono gli ammortizzatori. Molle e ammortizzatori sono abbinati insieme per un motivo alquanto semplice: Se la vostra macchina fosse sospesa solo su molle, dondolerebbe continuamente e pericolosamente in modo nauseante. La presenza dell’ammortizzatore invece fa sì che la molla possa compiere il suo lavoro ogni volta che le viene richiesto ma che poi la sua azione possa essere smorzata e frenata sia in compressione sia in estensione proprio grazie all’ammortizzatore il quale però ha una vita limitata.