Fate conoscere da soli il vostro talento: Clio makeup

Rubrica: Chi fa da sé…

Titolo o argomento: Passioni, Clio Make Up

Se fino a pochi anni fa raggiungere i propri scopi implicava molto spesso l’avere soprattutto fortuna, conoscenze, o buone disponibilità economiche, oggi molto è cambiato ma in pochi si sono accorti delle reali potenzialità disponibili. Dall’editoria alla musica, dalla recitazione agli effetti speciali e, come sto notando ultimamente, persino nel mondo dei motori e dei piloti in erba… grazie ad internet è alla grande rete mondiale di persone, che ora si possono contattare con un click, tutto è cambiato. Vediamo rapidamente come si sono ingegnati i ragazzi più svegli:

Alimentare le proprie passioni: Un chiaro esempio di ciò che voglio comunicarvi è proposto da ClioMakeUp, è questo il NickName di una ragazza che esprime la sua forte passione per il Make Up in modo originale… Lei ha allestito il suo canale Youtube con un numero sempre crescente di video e di iniziative da lei proposte… Perdonatemi il gioco di parole ma “non c’è trucco”, qui gli ingredienti sono:

  1. Studiare,
  2. Sperimentare,
  3. Tanta passione,
  4. Creatività,
  5. Originalità,
  6. La capacità di non mettere distanze tra ciò che le piace fare e quello che fa veramente
  7. La capacità di realizzare video con una più che soddisfacente illuminazione che permette di osservare i dettagli di colore e sfumature proposte da ClioMakeUp. Questa ragazza, nei suoi migliori video, utilizza persino un softbox per migliorare la resa cromatica dei trucchi e delle sfumature che propone.

Il punto sette dimostra come non sia assolutamente vero che bisogna dedicarsi ad una sola cosa per farla bene. Se ClioMakeUp si dedicasse solo al makeup e non ponesse attenzione all’illuminazione (lighting) del suo mini set televisivo non otterrebbe il significativo risultato video dei colori e gran parte del suo lavoro sarebbe vano… Al contrario nel suo piccolo studio fa le cose in grande 🙂

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Chi è Steve Jobs? Anche tu hai idee brillanti?

Le parole Apple, Macintosh vi dicono niente?

Steve jobs si rese conto che i personal computer potevano rappresentare uno strumento utile sia a casa che in ufficio e riusci a trovare le persone giuste per creare la Apple I e II. Non fece alcuna notizia allora. Ma la gente non sapeva che Jobs stava spianando la strada ad ogni computer presente oggi sul pianeta. Poi, anche se con molta fatica, capì che l’interfaccia grafica utente sviluppata per lo Xerox Star poteva cambiare per sempre la modalità di utilizzo dei computer, corse un grande rischio e lanciò il Macintosh. Quasi tutti lo derisero; specialmente gli imprenditori di grandi aziende lo considerarono uno spaccone… Aveva avuto fortuna già la prima volta e investì tutto su un secondo rischio… ancora oggi sono considerate mosse da incapaci. In effetti si deve avere la certezza che non si tratti di un fuoco di paglia ma di una vera innovazione.

Tratto dal Blog di Seth Godin

Aggiungo io: Se avete un’idea brillante che molti altri non capiscono, studiatela bene fino in fondo e cercate di capire se potrebbe essere utile non solo a voi per divertirvi nell’imprenditoria, ma anche a dei possibili clienti da raggiungere. Valutate se questi clienti da raggiungere rappresentano una minoranza o una larga scala che si sta espandendo. Succederanno cose molto interessanti, anche nel vostro piccolo.