Il patrocinio sportivo

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Rubrica: The expert on the salmon
Titolo o argomento: Il patrocinio sportivo – parte 2

Il patrocinio sportivo

Quanto illustrato nel precedente articolo della rubrica “The Expert on the Salmoon – Il patrocinio sportivo (parte prima)“, funziona perfettamente ad alto livello. Pero perché non è facile trovare un buono sponsor in grado di investire anche una piccola somma in una squadra di livello semi-professionale? La risposta probabilmente si trova nella mentalità degli imprenditori di piccole grandi attività o di attività non collegate al mondo dello sport.

E’ facile per una azienda che vende pneumatici o olio minerale scegliere il mondo delle corse come strategia di marketing, ma funzionerebbe per una impresa di abbigliamento? E per un produttore di latte? La risposta è sì, se si sceglie bene il contesto. Prendiamo ad esempio una impresa di abbigliamento di alta gamma.  Magari potrebbe non essere interessata a sponsorizzare un torneo di calcio. Ma perché non uno di vela? O magari di golf dilettante?

Ogni sport richiama un pubblico differenziato, la maggior parte dei fanatici del motociclismo condivide le stesse passioni, così come i tifosi del tennis o del beachvolley. Questa è una grande opportunità per una impresa, che altrimenti difficilmente riuscirebbe ad avere un pubblico così omogeneo a cui poter mostrare il proprio prodotto.

Secondo gli analisti, un investimento in una sponsorizzazione sportiva di qualsiasi livello porta un ritorno in pubblicità quintuplicato. Insomma, per ogni euro ne ritornano cinque.

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Oltre al puro valore monetario dell’investimento, c’è anche quello della passione. Vedere crescere una squadra non ha prezzo, vedere come rimonta le classifiche e passa a campionati superiori, si trasforma in orgoglio per l’impresa promotrice. E chissà che anche l’impresa, trascinata dal successo della propria squadra, non riesca a scalare classifiche di vendita ed entrare a giocare in campo con i grandi. 🙂

Articolo scritto da:
Ing. Gestionale Davide Mazzanti. Inviato dalle isole Canarie.

Il patrocinio sportivo: crescere con la pubblicità

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Rubrica: The expert on the salmon
Titolo o argomento: Il patrocinio sportivo – parte 1

Il patrocinio sportivo

In questo momento, molte imprese stanno realizzando costosissimi studi di mercato per cercare il miglior modo di pubblicizzare il proprio prodotto/servizio. Nello stesso momento molte scuderie stanno cercando disperatamente qualcuno che li sponsorizzi per poter continuare il loro sogno sportivo.

Uno studio molto interessante ha messo in luce un punto importantissimo nel mondo delle sponsorizzazioni:

investire in pubblicità sportiva è l’investimento dal maggiore ritorno possibile.

Fermiamoci a pensare un secondo. Un annuncio televisivo dura pochi secondi e spesso gli spettatori cambiano canale per non osservarlo. Inoltre sono carissimi. Allo stesso modo una pagina di giornale ha un effetto molto limitato per il prezzo a cui viene venduta.

D’altro canto, la sponsorizzazione di una squadra sportiva porta con se innumerevoli benefici. Prendiamo ad esempio una scuderia di Formula1. Lo sponsor può stampare il suo logo o messaggio sull’auto, sul casco del pilota, sulle attrezzature, sui mezzi di trasporto, sui motorhome, sulle hospitality, sulle paddock girl e perfino dentro e fuori dal box della scuderia. In questo modo avrà “visibilità piena” per la sua marca durante tutto il gran premio, durante le interviste pre e post gara, durante le prove, durante le varie interviste settimanali, nelle prime pagine dei giornali sportivi e nella sezione sportiva di quasi tutti i quotidiani. Inoltre se la scuderia si rivela una scuderia vincente, il ritorno sarà stratosferico.

Un esempio banale ma efficace è il logo di una nota  marca di scarpe sportive che compare sulle magliette della nazionale Italiana. Le foto della vittoria del mondiale hanno portato la foto di Cannavaro con la coppa alzata in tutto il mondo, portando con se anche il logo della marca di abbigliamento sportivo.

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Oltre alla visibilità gratis su giornali e televisione, la sponsorizzazione crea una fedeltà alla marca, una specie di connubio “Squadra vincente=impresa vincente”. Ovviamente saper scegliere la squadra da sponsorizzare è importante, ma lo è altrettanto scegliere una squadra dall’alto potenziale non pienamente sviluppato, che grazie all’investimento possa arrivare a competere con i grandi. Infatti nella nostra realtà ci sono migliaia di club sportivi che hanno le potenzialità di diventare i migliori, e ciò che li separa dal successo in molti casi è solo uno sponsor in grado di credere in loro. E’ un accordo in cui si vince entrambi: la squadra riceve un investimento con cui crescere ed arrivare a vincere, mentre che lo sponsor cavalca le vittorie della squadra come ritorno pubblicitario gratuito.

Continua…

Articolo scritto da:
Ing. Gestionale Davide Mazzanti. Inviato dalle isole Canarie.