Una mano nella crescita della tua attività? Sì ma da chi?

Rubrica: Così è la vita

Titolo o argomento: Crescere, da sempre l’operazione più difficile

Vuoi rinnovare il tuo negozio?

Vuoi comprare il negozio per il quale hai pagato l’affitto per anni?

Vuoi una mano dal comune o dagli enti preposti al commercio, l’artigianato?

Senti parlare in giro di incentivi per questo o per quello?

Hai sentito parlare di incentivi sulle ristrutturazioni o sui lavori di ammodernamento da fare al tuo negozio?

Potresti incontrare amare sorprese.

Eh già perchè ieri ho avuto una bella sorpresa. Mio padre intende effettuare dei lavori nel suo negozio e, informandosi tra geometra e comune, non solo viene a sapere che non vi è alcun incentivo disponibile per la sua attività… ma scopre che se anche riuscisse a fare i lavori di tasca sua, dovrebbe pagare al comune una tassa che è pari al 10% dell’importo totale dei lavori. Quindi, ricapitolando, se dovesse spendere 10.000 Euro tra muri, pavimenti, finiture, wc… ne dovrebbe versare altri 1.000 al comune. Così… senza un apparente motivo logico. Che tassa è? A che serve? Di che si tratta? Non si sa. Quello che è certo è che se sulla DIA (il documento redatto dal Geometra che spiega i lavori  da effettuare e la ditta che li eseguirà) sarà segnalato un importo di 10.000 Euro, il comune ne prenderà altri 1.000 (per un totale di 11.000 euro spesi). Se i lavori dovessero essere pari a 20.000 Euro, il comune ne prenderebbe 2.000, (per un totale di 22.000 euro spesi) e così via.

Alla faccia degli incentivi!!!

Inoltre vengo anche a sapere che la legge vieta persino di riverniciare le pareti da soli… Per riverniciare anche una sola parete, per legge (non so se è una regola comunale o dello stato) devi chiamare un Geometra, pagarlo per fargli fare la DIA, chiamare un’impresa, pagarla per fargli verniciare una parete, considerare il 10% di quanto paghi all’impresa e pagarlo al comune…. Per una parete?

Così in seguito ad un giro di telefonate cerco di fare la logica domanda: “E gli incentivi di cui tanto si parla?” La risposta che ho ottenuto, per fortuna da una signora molto cortese e disponibile degli enti preposti, è stata molto chiara: “Attualmente, nel nostro comune, gli incentivi previsti sono solo per i negozi che aprono in centro e che servono alimenti: pizzerie, piadinerie, gelaterie, trattorie, ristoranti, bar, degustazione…”

Inoltre i famosi incentivi per ottenere i rimborsi o comunque un aiuto su una parte di mutuo, sono attivi (e solo in alcuni casi) per la prima casa… STOP

Un ottimo modo per uscire dalla crisi 😀

Onestamente, per correttezza, devo però citarvi anche le cose vantaggiose che invece sono disponibili. E’ infatti possibile iscriversi a graduatorie per avere un incentivo per una delle seguenti voci:

  • Impianto di allarme e vetri corazzati
  • Computers nuovi
  • Arredo locale

Se ti iscrivi ad una graduatoria non puoi iscriverti alle altre. Spero che, chi non abbia mai fatto richieste di denaro al comune (o agli enti preposti) per la propria attività, non venga ignorato nel momento più “critico”.

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