Incubare, avviare, startappare… spammare, forzare, ostentare e guastare

Rubrica: Spunti

Titolo o argomento: Osservazioni su metodiche insane

Esistono tanti modi di avviare (o aiutare ad avviare) un’impresa, così come esistono tanti consulenti, tutor e professionisti che operano con lo scopo di incubare, avviare, startappare. Al di là di ciò che verrà osservato nell’articolo che segue, e nei successivi di questa rubrica, è sempre bene precisare che non si può fare di tutta l’erba un fascio. Come per ogni settore esistono i veri professionisti ed esistono anche quelli che hanno le idee poco chiare, o comunque una preparazione non adeguata, gli opportunisti poi… non mancano mai. Quanto racconterò in questa rubrica che sarà composta da ben 12 articoli è frutto delle esperienze che ho maturato in diversi anni, una serie di impressioni e riflessioni che, come al solito, fungono da spunto per chi si avvicina a questo mondo e da provocazione per chi desidera migliorare questo mondo. Ciò pertanto non rappresenta una definizione assoluta (e ci mancherebbe…) ma una tendenza diffusa. Le eccezioni ci sono sempre, e solitamente sono lì per confermare la regola, i veri professionisti cui affidarsi anche. E’ sufficiente cercare bene ed andare sempre oltre le apparenze e le suggestioni.

Coltivando la piantina

Una pianta si coltiva seguendo un ciclo naturale. Si sceglie la regione più indicata al tipo di pianta, si valuta una buona posizione, si sceglie un buon terreno, lo si prepara, lo si lavora, si innestano i semi, si aggiunge il concime e si alimenta il tutto con luce, acqua e la cura dell’ambiente (ad esempio favorendo lo sviluppo di insetti che si nutrono di dannosi parassiti, sfruttando serre climatizzate laddove necessario, riciclando e producendo compost, ecc.) in attesa che la natura faccia il suo corso. Per l’uomo moderno una simile procedura è pura follia. Egli desidera produttività immediata, cure ridotte al minimo o bypassate attraverso soluzioni artificiose, massima resa ottenuta con archibugi chimici anche in condizioni sfavorevoli, sviluppo soprannaturale spinto da ormoni della crescita e risultati sempre e costantemente migliori, costi quel che costi (alla qualità…). In linea generale non si contempla la possibilità di alti e bassi, la possibilità di passi graduali volti a studiare al dettaglio le dinamiche che si stanno evolvendo, volti a dare risposte razionali su ciò che accade ed i relativi perchè, la possibilità di osservare ciò che muta e perchè. Il must dei risultati subito, grandi e veloci porta i più ingenui, così come i più golosi, nella trama di una tela dalla quale si rischia proprio di non potersi più liberare: l’imprenditoria omologata moderna e la filosofia della crescita costante e continua. Il rischio principale è quello di ottenere subito un risultato sfavillante, quasi insperato, e altrettanto velocemente clamorosi fallimenti da attacchi depressivi nel periodo immediatamente successivo.

Continua…

Link correlati

Il modello della crescita costante e continua non esiste

Incubare, avviare, startappare… Parte 1 – Coltivando la piantina
Incubare, avviare, startappare… Parte 2 – Il manuale non esiste
Incubare, avviare, startappare… Parte 3 – Manie di grandezza
Incubare, avviare, startappare… Parte 4 – Ossessioni

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