Lighting: Intensità della luce

Rubrica: Lighting -2-
Titolo o argomento: Intensità della luce
Quando una sorgente luminosa proietta ombre con contorni netti vuol dire che la qualità della luce è “dura” (tipico di una bella giornata di sole); viceversa ombre molto sfumate nascono da sorgenti di luce “morbida“, tipico esempio ne è una giornata nuvolosa. I termini “dura”, “morbida” definiscono la qualità dell’illuminazione.

Una giornata di sole non è l’unica fonte di luce dura. Questo tipo di illuminazione la si può ottenere anche tramite:

  • Riflettori Spot

  • Flash

  • Lampade domestiche

  • Fiamma della candela

ed è un tipo di luce importante da utilizzare quando si desidera mettere in evidenza la forma di un oggetto.

La luce morbida invece la si può ottenere, oltre che da una giornata nuvolosa, interponendo, tra l’oggetto illuminato e la fonte d’illuminazione, un diffusore. Le nuvole sono un “diffusore” per eccellenza ma si può ricreare l’effetto artificialmente in uno studio video-fotografico utilizzando strumenti quali i soft-box, di cui parleremo ampiamente in seguito, oppure puntando più riflettori da più angolazioni (anche di questo parleremo in seguito) in modo tale che ognuno smorzi l’ombra creata dall’altro e che quello posto superiormente smorzi quasi definitivamente ciò che rimane. In tal modo le ombre residue sono percepibili come una sorta di sfumature che non rendono piatta la scena.

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