Stanno per entrare nella leggenda in modalità irreversibile.
Eh già perchè se una volta i talenti si scoprivano dalla loro abilità nel guidare moto estreme a due tempi, scorbutiche, rabbiose, aggressive, leggere ed incredibilmente agili, ora che la moto2 approderà al motomondiale con delle brutte copie in versione povera delle motoGP, non ci sarà più modo per alcun pilota di testare la sua reale follia artistica di giuda…
Si chiude letteralmente un capitolo ed il motomondiale si trasformerà in un ritrovo di piloti vergini che non conosceranno mai l’amore ed i loro reali limiti. Strambi mezzi con monomotore e telai adattati dovranno fare i salti mortali per convincere con la “scena”, ovvero con rombi assurdi ed elevate velocità di punta, che le scelte sono state fatte nella giusta direzione. Sicuramente ci riusciranno con la massa e con chi non ha memorie della reale storia delle moto due tempi… Belle, tondeggianti, con quell’urlo rabbioso e ben 270km/h di velocità massima con soli 250 (duecentocinquanta) centimetri cubici. Prestazioni irraggiungibili per un quattro tempi motociclistico di pari cilindrata.
Dalle 500 2tempi alle motoGP 1000 ci volle il raddoppio della cilindrata. Dalle 250 2tempi intramontabili alle moto2 il salto di cilindrata è persino più del doppio con 600cc.
Come dimenticare quei cupolini sodi, tondeggianti, armonici che spuntavano di getto da una curva con pieghe inaudite e un’innata agilità… pochi istanti dopo le vedevi da dietro con quei codoni a goccia. E’ più forte di me, non vorrei mai una donna spigolosa e non vorrei mai una moto spigolosa. Le linee bombate mi ispirano potenza e mi legano al solo pensiero delle uniche, ineguagliabili, indimenticabili, estreme, agonistiche, vere moto da gran premio. Le 250 GP… l’unica classe regina per i puritani.
Tutto il resto è: mercato con le sue necessità. Purtroppo.
Non abbiamo trovato su internet un albo d’oro che tratta tutte le vittorie della 250 2tempi, per questa ragione riporteremo una serie di articoli che raccontano l’avventura di Aprilia (che ci sta particolarmente a cuore) nella classe 250 GP del motomondiale sin dagli esordi con la AF1 per approdare poi alla ineguagliabile RSW. Un cammino in 23 articoli.