Metodologia TRIZ – Teoria per la soluzione dei problemi inventivi

Rubrica: Che cos’è?

Titolo o argomento: Per inventare ci vuole “metodo”

Trattasi di un metodo che allo stesso tempo è sia euristico, ovvero un metodo basato sull’intuito e sulle circostanze, sia costituito da un insieme di strumenti ben precisi.  Genrich Saulovich Altshuller (Russia 1926-1998) sviluppò tale metodo con l’obiettivo di catturare il processo creativo tecnico e tecnologico, codificarlo e renderlo così ripetibile e applicabile: una vera e propria teoria da applicare al genio creativo dedito ad inventare.

Si tratta di una metodologia per sviluppare in modo razionale nuovi sistemi tecnologici. Essa si basa sul concetto che l’innovazione tecnologica non è casuale ma è governata da leggi certe e ripetitive. Conoscere queste leggi permette di anticipare, con un alto grado di probabilità, l’evoluzione e l’innovazione di un prodotto o di un processo di qualsiasi sistema tecnologico.

Tramite la metodologia TRIZ si può ricondurre un problema tecnico specifico ad un modello generale i cui processi logici di risoluzione siano inglobati in un numero determinato di principi risolutivi. Si possono così applicare soluzioni analoghe a problemi tecnici che solo all’apparenza sono diversi. Pertanto gli strumenti della metodologia triz sono stati studiati per analizzare un sistema tecnico ed estrarne un modello al quale applicare i principi risolutivi più efficaci tra quelli più idonei.

Altro aspetto fondamentale della metodologia TRIZ è la contraddizione. Le contraddizioni che vincolano lo sviluppo di una tecnologia vanno superate evitando così compromessi ed ottenendo reali soluzioni all’avanguardia. Inoltre la funzionalità di un sistema può rimanere la medesima nel tempo ma ciò che consente al sistema di funzionare può tendere a mutare. Semplificando, un tipico esempio è rappresentato dalla produzione di energia della quale l’uomo, nel tempo, ha costantemente bisogno per i medesimi motivi ma che può essere ricavata da differenti sorgenti in base a questioni di reperibilità, rinnovabilità, distribuzione, sicurezza, costi, ecc…

L’esperienza ha dimostrato che le invenzioni di maggiore interesse e utilità sono scaturite da situazioni in cui sono stati evitati compromessi solitamente accettati. Il superamento delle contraddizioni (spesso tollerate per giungere ad un compromesso) porta alle soluzioni più innovative ed efficaci. In assenza di contraddizioni non vi è quindi una situazione da sottoporre alla metodologia TRIZ.

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