E se invece della F1 puntassimo ad auto più limitate ma più divertenti?
Molti non lo sanno ma nella categoria delle vetture di Formula non esiste solo la F1 o la GP2 (più conosciuta di recente). Le vetture di formula sono tutte quelle vetture che hanno le ruote scoperte. Di questo ne sa qualcosa la RenaultSport che propone per i suoi campionati monomarca ben due categorie molto interessanti: la FR 2.0 e la FR 3.5. La seconda categoria è a noi italiani praticamente sconosciuta e non la trovate sul sito:
renaultsportitalia.it
bensì sul sito:
renault-sport.com
Si tratta di vetture a ruote scoperte, per l’appunto di Formula, che hanno un carattere brillante e permettono di ottenere gare spettacolari e prestazioni divertenti per i piloti che sono desiderosi di formarsi in modo serio e professionale.
La FR 3.5 in particolar modo ha qualcosa di davvero interessante che vorrei portare all’attenzione dei lettori. Si tratta di una vettura completamente derivata dalle vetture di F1 di alcuni anni fa. Dispone quindi di soluzioni tecniche assolutamente non estreme né dell’ultima ora. Parliamo comunque di un’auto da corsa con telaio in carbonio, aerodinamica ricercata, sospensioni push rod, telemetria e un’elettronica poco invadente. Insomma una vettura dove il pilota ci mette molto “del suo”.
Un’auto da corsa di formula di questo tipo costa solo (si fa per dire) 150.000 Euro (130.000 euro prezzo telaio + 20.000 euro di leasing motore annuo compresa l’assistenza), contro i circa 2.000.000 di Euro di una vettura di F1 (700.000 euro circa per il telaio e le sospensioni; 250.000 euro circa per il motore, 250.000 euro circa per la trasmissione; inoltre vanno sommati i costi di carrozzeria, elettronica ed ogni dispositivo sofisticatissimo di cui dispone). Una FR 3.5 costa pertanto quasi 1/15 di una F1 e vanta gare più spettacolari ed una guida più divertente dove il pilota conta davvero tanto. Vi pare poco?
E’ impressionante come migliorare le prestazioni di un mezzo esasperandole comporti un aumento dei costi esponenziale… Guadagnare un secondo al giro può costare milioni di euro. Ma ha sempre senso?
Una stagione in F1 inoltre può superare tranquillamente i 140 milioni di euro di spese da affrontare contro qualche migliaio di euro per le sorelle minori FR 3.5. Vorrei sottolineare che sono molti gli appassionati delle corse ai quali non interessa minimamente se la vettura di F1 impiega un secondo in meno per arrivare da 0 a 100 km/h rispetto ad un FR 3.5 oppure se ha una velocità di punta stratosferica… Gli appassionati desiderano non vedere quei trenini di vetture che tentanto di sorpassarsi ai box e che per loro raprresentano un sogno irraggiungibile.
Pensate: una maggiore diffusione di vetture come la FR 3.5 potrebbe far abbassare i costi della vettura fino a circa 40-50 mila euro con una spesa annua di manutenzione obbligatoria intorno ai 10-20 mila euro. Iniziamo quindi a parlare di una derivata dalle F1 di alcuni anni fa che ha costi più che abbordabili di acquisto e mantenimento e che può essere destinata a veri talenti nascosti tra le persone di tutti i giorni. Un sogno più vicino alle persone “normali” è un sogno che fa anche più ascolti in tv.