Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – Astronomia

Rubrica: Eventi

Titolo o argomento: Partire dai fondamenti per dirigersi verso il futuro

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L’area che vi introduce alla Scienza dei più suggestivi interrogativi dell’uomo, l’Astronomia, ospita strumenti e tecnologie con cui si è dato inizio all’esplorazione dei fenomeni celesti. Dal telescopio alle mappe (del mondo e delle stelle), dai satelliti alle sonde, da un modello di grandi dimensioni di VEGA ad un campione di combustibile, da un collegamento video in tempo reale con la Stazione Spaziale Internazionale (dove potrebbe accadervi di veder passare realmente un astronauta) passando per un frammento di pietra lunare…

Di seguito pubblichiamo solo un cenno dell’affascinante esposizione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci così da non rovinarvi la sorpresa. Trovate maggiori informazioni sul sito ufficiale e in particolar modo alla pagina: http://www.museoscienza.org/visitare/spazio/

Confidiamo in futuro di trovare anche la ricostruzione di percorsi esplorativi effettuati su Marte dai Rover, non sarebbe male ricorrere all’uso di modelli realmente funzionanti e programmati con un demo che mostri come funziona un Rover, i rilievi effettuati, i dati acquisiti, le difficoltà incontrate e interessanti curiosità…

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Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – La Bottega dell’Orologiaio Bertolla

Rubrica: Eventi

Titolo o argomento: Partire dai fondamenti per dirigersi verso il futuro

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La Bottega dell’Orologiaio Bartolomeo Antonio Bertolla trasuda un’essenza preziosa da ogni poro, da ogni angolo, sotto ogni aspetto la si osservi. Si percepisce il valore del mestiere, dell’arte del mestiere, delle rare conoscenze, della professionalità, dell’esperienza, delle nobili capacità umane, degli altrettanto nobili strumenti di cui può circondarsi l’uomo per plasmare la materia e ricavarne oggetti in grado di affiancarlo, assisterlo e persino interagire con lui.

La Bottega dell’Orologiaio Bertolla ha i colori d’altri tempi; materiali, strumenti e abilità d’altri tempi; passioni e conoscenze tecniche d’altri tempi, di quando l’uomo “sapeva fare”, di quando l’uomo possedeva in “mano” un mestiere, lo tramandava, lo evolveva e lo arricchiva con il gradimento dei clienti. Valori che oggi sono in via d’estinzione sotto la spinta di una brutta bestia che prende il nome di ignoranza.

Nel 1959 questa splendida Bottega è stata trasportata e rimontata all’interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, così com’era in origine. Costituisce pertanto un tipico esempio di Musealizzazione di un ambiente originale.

Consiglio vivamente a chiunque di visitarla per rimanere incantati dagli enormi valori che trasmette, dal fascino irresistibile della tecnica che esprime ovunque si guardi e dagli strumenti strabocchevoli che solo un vero artigiano poteva maneggiare con maestria. Uno spettacolo inestimabile…

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Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – Intro

Rubrica: Eventi

Titolo o argomento: Partire dai fondamenti per dirigersi verso il futuro

Il Museo nazionale della Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” è sito nella città di Milano all’interno della Cerchia dei Bastioni in un monastero olivetano costruito nei primi del ‘500. E’ stato fondato da Guido Uccelli ed inaugurato ufficialmente il 15 Febbraio del 1953.

La struttura copre una superficie di oltre 50.000 metri quadrati; 33.000 metri quadrati sono coperti e ben 25.000 metri quadrati sono espositivi. Vi trovate esposti quasi 17.000 beni storici ed è proprio sulla storia della scienza e della tecnologia che il museo punta molto.

Non troverete infatti esposte le tecnologie attuali e del futuro (fatta eccezione per temi di assoluto interesse come la Fisica delle Particelle e la relativa area che espone gli strumenti del CERN), ma tutto questo ha un senso. Andare in contro al futuro senza sapere da dove si proviene, infatti, non ci permette di conoscere veramente le cose. I principi di base della fisica e le soluzioni trovate dall’uomo grazie all’interazione con tali leggi, ad esempio, sono fondamentali per sapere come funzionano le tecnologie attuali e quelle del futuro.

Tanto per rendere l’idea uno schermo capacitivo, considerato oggi un oggetto futuristico, sfrutta semplicemente la variazione di capacità elettrica, propria dei condensatori, che si verifica al tocco dello schermo grazie ad un sottile strato di ossido metallico presente sulla parte esterna del vetro. In questo caso non sono le proprietà dei condensatori (presenti su qualunque libro di fisica delle scuole superiori) a rappresentare l’innovazione, bensì la possibilità per l’uomo di realizzare un sottile strato metallico grazie a moderne tecnologie meccaniche, elettroniche, dei materiali e dei nanomateriali.

Il Museo offre quindi delle solide basi di partenza che una volta apprese ci aprono la mente a concetti più complessi che da esse derivano. Le tecnologie attuali e del futuro potrete trovarne in opportuni percorsi di studi, aziende del settore, centri di ricerca e istituti come quello Italiano di Tecnologia (IIT).

Vengono organizzati diversi laboratori di scienze ma sono tutti dedicati ai bambini e le scolaresche. Il museo si aggiorna e, ritornando più volte, si possono vedere cose nuove. Personalmente, da ricercatore in campo tecnologico, speravo di trovarci anche altro ma non posso negare che sia comunque un luogo sbalorditivo e estremamente affascinante da vedere, assolutamente, almeno una volta.

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Isaac Asimov, nato Isaak Judovič Azimov (2 gennaio 1920 – New York, 6 aprile 1992),
è stato uno scrittore e biochimico russo naturalizzato statunitense. Le sue opere sono
considerate una pietra miliare sia nel campo della fantascienza sia in quello della
divulgazione scientifica. È autore di una vasta e variegata produzione, stimata
intorno ai 500 volumi pubblicati, incentrata non solo su argomenti scientifici, ma anche
sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e la letteratura per ragazzi.