La malattia dell’ultimo modello

L’ultimo modello è davvero sempre il migliore?

Ma soprattutto…

è sempre necessario possedere l’ultimo modello

di un prodotto?

Tra le strategie dell’ottimizzazione la risposta che si nasconde è: “NO”! Vi sono casi in cui acquistare il penultimo modello di un prodotto può rivelarsi una scelta vincente.

Il computer

Potrebbe essere il nostro caso quando ad esempio ci ritroviamo a necessitare di un nuovo computer per lo studio tecnico. Nel momento in cui stiamo lavorando per raggiungere un particolare obiettivo postoci mesi fa, come ad esempio la realizzazione del modello 3d di una vettura da corsa che abbiamo disegnato, ci poniamo la domanda:

“Ci occorre realmente l’ultimo modello di Computer Super Potente dato che alcuni mesi fa consideravamo il precedente modello persino superiore alle nostre esigenze?”

Ovviamente immaginate la risposta da soli… un bel no grande come una casa. Sono molto rare le persone che hanno realmente bisogno dell’ultimo software per la realizzazione di modelli 3d ed il relativo computer adeguato al calcolo. Sono rarissime le persone che acquistano un software per la realizzazione dei modelli 3D e che lo sfruttano realmente al limite fino a provare il desiderio di avere nuove funzioni… Come si spiegherebbe altrimenti il fatto che ci è capitato di vedere lavori  a dir poco magnifici fatti da persone realmente esperte nell’uso di un famoso sotware di modellazione 3D con una versione molto più vecchia di quella attuale. Lavori addirittura migliori di quelli che molti utenti che operano nel settore riescono a realizzare con la versione più aggiornata. Evidentemente come abbiamo illustrato anche nella nostra rubrica “Portare al limite una compatta digitale”, sono molte le tipologie di prodotto che acquistiamo senza poi sfruttarne le reali potenzialità.

Il risparmio in questo tipo di scelta ci ha dato un vantaggio notevole: la possibilità di spendere soli 1000 Euro circa per un computer usato che nuovo e nell’ultima versione ne costa addirittura 3000. La nostra esigenza viene più che soddisfatta. Un tale computer è comunque superiore alle nostre esigenze e l’assenza del desiderio dell’ultimo modello ci da un vantaggio enorme.

E la differenza di calcolo?

In molti casi le differenze ci sono e sono così modeste tra un modello ed il successivo, da non giustificare affatto 2000 Euro di spesa che sarebbe andata persa nel giro di pochi mesi. Eh già perchè… anche il nuovo modello tra qualche mese si svaluterà. Portare al limite quel poco che si può avere a disposizione, in taluni casi, aguzza pure l’ingegno regalando risultati che possono essere persino superiori…

Va poi considerato che la stragrande maggioranza delle aziende produce un nuovo modello di un prodotto, che sia migliore o meno del precedente, per ben chiare ragioni:

Proporre sempre materiale nuovo per dimostrare che si è al passo con i tempi e competitivi sul mercato. Si può oltretutto dimostrare di avere molte idee e di essere molto produttivi. Insomma si può riuscire a dare un’idea forte del proprio potenziale.

L’automobile

Spostandoci letteralmente su un’altra tipologia di prodotto, “l’automobile” sono tantissimi i casi (sarà capitato anche a voi di constatarlo) in cui il meccanico esperto dell’officina autorizzata della vostra concessionaria preferita non gira con l’ultimo modello di vettura pubblicizzata perchè ritiene tecnicamente migliore il modello precedente. Trova che gli dia meno problemi, che le scelte tecniche siano più intelligenti.

A volte si realizzano nuovi modelli di automobili per andare incontro alle esigenze di utenti che in fin dei conti non sono esperti per cui preferiscono avere cruscotti muniti di prese usb, bluetooth, massima interattività piuttosto che un migliore assemblaggio della carrozzeria, una migliore verniciatura, un migliore cambio o altro ancora… Le case costruttrici propongono così nuovi modelli per assecondare le richieste dei clienti a prezzi vantaggiosi e questo porta le aziende a risparmiare su “altro”…

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Infine…

…Solo due esempi sono stati sufficienti per comunicarvi un messaggio in questo caso. Due esempi forti ormai alla base della nostra cultura: il mondo digitale e l’automobile. Continuare sarebbe stato noioso, il concetto è chiarissimo: Valutare bene, quando si compie un acquisto, di cosa abbiamo realmente bisogno. Il denaro risparmiato potrà alimentare (parlo a livello professionale/lavorativo) altre vostre esigenze… 😀