Taglio al plasma

Rubrica: Taglio dei metalli
Titolo o argomento: Taglio al plasma

L’utilizzo del Plasma, specie negli utlimi anni, è stata particolramente dedicata al taglio dei metalli di grosso spessore.

Il Plasma allo stato puro si trova ad una temperatura estremamente alta: alcuni milioni di gradi. Quello prodotto artificialmente per le applicazioni di taglio ha una temperatura notevolmente più bassa: circa 10.000°C-30.000°C.

Il taglio dei metalli con il Plasma può avvenire con macchinari automatici (macchine a controllo numerico) o manualmente attraverso una torcia.

La torcia che produce il Plasma consiste in una sorta di cilindro (con più cavità) al centro del quale vi è un elettrodo negativo che fa scoccare un arco elettrico tra l’elettrodo stesso e il pezzo da tagliare (o eventualmente da saldare, come vedremo in seguito). Intorno all’elettrodo vi sono diversi canali nei quali passa:

  • il gas inerte utile a produrre il plasma (nella cavità centrale della torcia).

  • un gas per la concentrazione del getto di plasma (nella cavità intermedia).

  • gas protettivo (nella cavità più esterna).

  • il liquido refrigerante, utile ad abbassare la temperatura dell’elettrodo e la temperatura dell’estremità della torcia, passa in appositi canali posti nelle zone a temperatura più elevata.

Il gas inerte fuoriesce da un anello di rame con ugello calibrato. Sarà subito dopo questo punto che inizierà a formarsi il Plasma. Il taglio avviene per fusione del materiale e non per combustione come nell’ossitaglio (che vedremo in seguito). Maggiori dettagli tecnici nel video in basso e nel prossimo articolo.

Note: lo stato del plasma è definito il quarto stato della materia, in quanto non è né uno stato solido, né liquido, né gassoso, ma è uno stato particolare che si trova in atmosfera durante le scariche elettriche. Si ipotizza che le stelle siano composte di plasma; ovvero gran parte dell’universo.