E’ nata prima l’auto elettrica o l’auto con motore a scoppio?

Rubrica: The expert on the salmon

Titolo o argomento: L’auto elettrica aprì l’era dell’automotive (con curiose proposte imprenditoriali)

Forse non tutti sanno che i veicoli elettrici hanno cercato di prendere piede nella società sin dalla fine del 1800, e oggi la storia sembra ripetersi. Il chimico Pedro Salom e l’inventore Henry Morris attraversavano le strade di Philadelphia a bordo della loro “Electrobat”, una delle prime automobili al mondo, il 31 agosto 1894. Impiegarono soli due mesi per la costruzione di questo colosso di 2000 kg di peso di cui 750kg provenienti dalle batterie al piombo* che conferivano alla loro vettura  un’autonomia di 80-150 km. La Electrobat 2, molto più leggera di quella originale con una massa di soli 800kg, è stata utilizzata dal servizio taxi di Morris and Salom a Manhattan (la Electric Carriage and Wagon Company), che vantava un migliaio di passeggeri nell’aprile del 1897. Per attenuare il problema dell’autonomia della batteria, la Electric Storage Battery Company, che comprò la Electric Carriage and Wagon Company, commissionò un imponente sistema di sostituzione della batteria (swap battery system). Quando gli investitori ed i produttori furono coinvolti nel business il futuro sembrò promettente. L’espansione ebbe luogo e furono aperti uffici a Boston, New Jersey, Chicago, e Newport. Purtroppo, il successo del servizio di taxi elettrico fu di breve durata. La cattiva gestione, la mancanza di formazione dei conducenti e la scarsa cura delle batterie portarono alla sua scomparsa immediatamente prima dell’avvento dell’auto a scoppio.

Ora che l’industria dei veicoli elettrici (non solo auto ma anche moto e biciclette denominate e-bike) sta di nuovo guadagnando auge, grazie anche ad un continuo ed interessante studio effettuato su nuove tecnologie per realizzare batterie con prestazioni superiori, forse avremmo presto una riuscita versione moderna del prodotto che questi visionari sognarono oltre 100 anni fa. Inoltre la loro idea imprenditoriale di “servizio taxi elettrico” potrebbe tramutarsi in un interessante servizio di “ev car sharing” che diverse compagnie di autonoleggio stanno già pensando di attuare a breve.

Articolo scritto a cura di:
Ing. Gestionale Davide Mazzanti in collaborazione con il Blog ralph-dte.eu

Curiosità: la prima auto elettrica

Negli anni trenta (dell’ottocento) un imprenditore scozzese di nome Robert Anderson inventò la prima carrozza elettrica.

Curiosità: il primo veicolo con motore a scoppio

Enrico Bernardi iniziò nel 1874 i suoi approfonditi studi sperimentali sul motore a scoppio il quale fu inventato a Firenze da Eugenio Barsanti e Felice Matteucci nel 1853. Nel 1882 coprì con un brevetto industriale il motore a scoppio da lui progettato e realizzato (n.14.460) anticipando di qualche mese i tedeschi Benz e Daimler. Nel 1884 realizzò un triciclo in legno, per suo figlio, alimentato con motore a scoppio. Fu il primo veicolo al mondo mosso da motore a scoppio.

Curiosità: il primo veicolo a raggiungere i 100 km/h

Fu un’auto elettrica che, nella storia delle automobili, raggiunse per prima i 100 km/h. Accadde il 29 aprile del 1899 ed il record fu realizzato da Camille Jenatzy con la sua auto elettrica (Jamais Contente) che toccò i 105,88 km/h.

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Le vetture a trazione elettrica nacquero alcuni anni prima di quelle con motore a combustione interna, tuttavia la scarsa tecnologia delle batterie, l’inesistenza all’epoca di dinamo o alternatori ha portato ad una frenata evolutiva durato circa un secolo nella quale il motore a scoppio si è rivelato molto più pratico e meno problematico. A scapito però di un notevole impatto ambientale.