Rubrica: The expert on the salmon
Titolo o argomento: Il patrocinio sportivo – parte 2
Il patrocinio sportivo
Quanto illustrato nel precedente articolo della rubrica “The Expert on the Salmoon – Il patrocinio sportivo (parte prima)“, funziona perfettamente ad alto livello. Pero perché non è facile trovare un buono sponsor in grado di investire anche una piccola somma in una squadra di livello semi-professionale? La risposta probabilmente si trova nella mentalità degli imprenditori di piccole grandi attività o di attività non collegate al mondo dello sport.
E’ facile per una azienda che vende pneumatici o olio minerale scegliere il mondo delle corse come strategia di marketing, ma funzionerebbe per una impresa di abbigliamento? E per un produttore di latte? La risposta è sì, se si sceglie bene il contesto. Prendiamo ad esempio una impresa di abbigliamento di alta gamma. Magari potrebbe non essere interessata a sponsorizzare un torneo di calcio. Ma perché non uno di vela? O magari di golf dilettante?
Ogni sport richiama un pubblico differenziato, la maggior parte dei fanatici del motociclismo condivide le stesse passioni, così come i tifosi del tennis o del beachvolley. Questa è una grande opportunità per una impresa, che altrimenti difficilmente riuscirebbe ad avere un pubblico così omogeneo a cui poter mostrare il proprio prodotto.
Secondo gli analisti, un investimento in una sponsorizzazione sportiva di qualsiasi livello porta un ritorno in pubblicità quintuplicato. Insomma, per ogni euro ne ritornano cinque.
Oltre al puro valore monetario dell’investimento, c’è anche quello della passione. Vedere crescere una squadra non ha prezzo, vedere come rimonta le classifiche e passa a campionati superiori, si trasforma in orgoglio per l’impresa promotrice. E chissà che anche l’impresa, trascinata dal successo della propria squadra, non riesca a scalare classifiche di vendita ed entrare a giocare in campo con i grandi. 🙂