Agostini, Barry Sheene, Kenny Roberts, Freddie Spencer, Eddie Lawson, Wayne Rainey, Doohan, Schwantz, Max Biaggi, Valentino Rossi… e tanti altri!

Stanno per entrare nella leggenda in modalità irreversibile.

Eh già perchè se una volta i talenti si scoprivano dalla loro abilità nel guidare moto estreme a due tempi, scorbutiche, rabbiose, aggressive, leggere ed incredibilmente agili, ora che la moto2 approderà al motomondiale con delle brutte copie in versione povera delle motoGP, non ci sarà più modo per alcun pilota di testare la sua reale follia artistica di giuda…

Si chiude letteralmente un capitolo ed il motomondiale si trasformerà in un ritrovo di piloti vergini che non conosceranno mai l’amore ed i loro reali limiti. Strambi mezzi con monomotore e telai adattati dovranno fare i salti mortali per convincere con la “scena”, ovvero con rombi assurdi ed elevate velocità di punta, che le scelte sono state fatte nella giusta direzione. Sicuramente ci riusciranno con la massa e con chi non ha memorie della reale storia delle moto due tempi… Belle, tondeggianti, con quell’urlo rabbioso e ben 270km/h di velocità massima con soli 250 (duecentocinquanta) centimetri cubici. Prestazioni irraggiungibili per un quattro tempi motociclistico di pari cilindrata.

Dalle 500 2tempi alle motoGP 1000 ci volle il raddoppio della cilindrata. Dalle 250 2tempi intramontabili alle moto2 il salto di cilindrata è persino più del doppio con 600cc.

Come dimenticare quei cupolini sodi, tondeggianti, armonici che spuntavano di getto da una curva con pieghe inaudite e un’innata agilità… pochi istanti dopo le vedevi da dietro con quei codoni a goccia. E’ più forte di me, non vorrei mai una donna spigolosa e non vorrei mai una moto spigolosa. Le linee bombate mi ispirano potenza e mi legano al solo pensiero delle uniche, ineguagliabili, indimenticabili, estreme, agonistiche, vere moto da gran premio. Le 250 GP… l’unica classe regina per i puritani.

Tutto il resto è: mercato con le sue necessità. Purtroppo.

Non abbiamo trovato su internet un albo d’oro che tratta tutte le vittorie della 250 2tempi, per questa ragione riporteremo una serie di articoli che raccontano l’avventura di Aprilia (che ci sta particolarmente a cuore) nella classe 250 GP del motomondiale sin dagli esordi con la AF1 per approdare poi alla ineguagliabile RSW. Un cammino in 23 articoli.

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Albo d’oro Aprilia Gp 250 RSW (la vera classe regina se rapportata al 4 tempi)
’94 (biaggi), ’95 (biaggi), ’96 (biaggi), ’98 (capirossi), ’99 (rossi), ’02 (melandri), ’03 (poggiali), ’06 (lorenzo), ’07 (lorenzo)…

Il 2 Tempi scomparirà dal motomondiale

Ecco il perchè

Eliminare le moto due tempi dal motomondiale equivale a commettere un crimine nei confronti dei più grandi appassionati di tutti i tempi. Questo perchè le moto 2 Tempi trasudano AGONISMO. Da un punto di vista ingegneristico rappresentano la soluzione PURA, AGGRESSIVA, SPORTIVA, TECNICA… migliore.

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Si tratta di moto ultraleggere in grado di raggiungere i 280km/h (nel caso delle 250cc) in un circuito come il Mugello e con cilindrate così piccole… Un dato solo, un dato che fa paura… Si tratta di moto essenziali, che permettono di compiere manovre di prima classe. Si tratta di moto che sono in grado di fare la selezione tra un vero campione e il pilota del momento. Si tratta di moto alle quali basta un cilindro (due nel caso della 250cc), un cambio e la dovuta elettronica, per volare nettamente tra una curva e l’altra. Si tratta di moto dall’inconfondibile suono bitonale che urla rabbia e voracità nei confronti dell’asfalto… Quando si spalancano le valvole di scarico sai che sta per scatenarsi un cataclisma… Si tratta di moto che messe a confronto con il più cattivo dei 1000cc stradali, sono in grado di fare una differenza abissale. Chi va in pista come privato lo sa che può, a cavallo di una 4 tempi cattiva, prendere batoste (lo dico con profondo rispetto ma… è così) in staccata e nel misto del circuito da una 250 stradale… Pensate da una 250 da GP…

Però sono moto che inquinano, sono moto che per la strada non puoi più produrre se non adeguandole alle normative*. Sono moto per le quali compiere un adeguamento alle normative, comporta costi eccessivi. Ragione per cui si è deciso di non produrle più per la strada. E siccome, per quanto voi siate appassionati, il motomondiale è, e resterà, per le case costruttrici un luogo dove fare pubblicità ai prodotti da vendere, allora le MOTO 2 Tempi verranno tolte anche dal motomondiale perchè si pubblicizzerebbe qualcosa che non si vende…

E senza vendere moto per la strada non si campa… Senza vendere moto per la strada non si mantengono le corse. Ragione per cui è necessario uno sfrenato MARKETING che accosti il mondo delle corse a quello delle moto stradali cosicchè se tu tifi per una determinata squadra, comprerai molto probabilmente la relativa moto stradale… Non hanno tutti i torti, altrimenti chiuderebbero;

ma io mi chiedo ora:

  1. Dopo tutto il trasporto inquinante via terra: Camion, furgoni, mezzi vecchi e mal messi…

  2. Dopo tutte le fabbriche super inquinanti presenti nel nostro territorio e nel mondo….

  3. Dopo tutte le vetture in eccesso nel traffico sulle nostre strade…

C’era proprio bisogno di togliere dalla strada mezzi come le Aprilia RS 250?

Ce ne saranno circa una ventina per regione in Italia… Quanto peseranno mai nell’inquinamento ambientale visto che vengono usate circa 6 mesi all’anno e per brevi tragitti?

Possibile che una norma debba essere così generica? Non sarà più importante farla valere per le utilitarie più diffuse che in realtà contribuiscono davvero ad inquinare incisivamente visto che spesso ne abusiamo fino ad usarle per andare a comprare un francobollo dal tabaccaio a 150 metri da casa?

Quante cose si potevano aggiustare prima di dire a case come l’Aprilia: “La tua moto di nicchia, quella che comprano solo i puritani che non abbinano la propria virilità alla cilindrata della moto, non può più circolare perchè inquina… anche se oggi in tutta Italia ne sono uscite per strada solo 6, 10, 25, 3…”

Parlo di Aprilia solo perchè è l’unica di cui ho visto negli ultimi anni la 250 stradale, ma sarei stato lieto di vedere per strada anche Honda 250 2 tempi, KTM 250 2 tempi, Gilera 250 2 Tempi…

Il motomondiale si sta trasformando in una bancarella dove vendere, cosicchè presto, come già accade per la formula 1, saranno sempre meno quelli a seguirlo. Se a questo aggiungete che persino nel campionato italiano per le piccole squadre non esiste più la 250 da anni… Voglio sapere quando potrò di nuovo sognare di correre in pista su una 2 tempi anche per arrivare ultimo in un piccolo campionato italiano… anche solo per arrivare ultimo… ma felice.

Raffaele

*Pensate se il Ditech dell’Aprilia fosse stato affinato per le RS 125 e 250… In questo caso la fantasia di un ingegnere non avrebbe avuto limiti e sicuramente ne sarebbe emerso un motore paragonabile ad un gioiello con prestazioni migliori e consumi ridotti (e di conseguenza minore inquinamento).