Ti conviene davvero rilevare l’attività? E se l’aprissi da zero?

Rubrica: Chi fa da sé…
Titolo o argomento: Non vorresti mai dire “Se avessi avuto i soldi…”

Un periodo, anni fa, ho lavorato in una gelateria dove il titolare non si può dire che non fosse esperto del mestiere però… chiudeva la sua mente in una scatola e non ascoltava nessuno. Qualunque buona idea dipendenti amici o colleghi gli proponessero, per lui non esisteva perchè non era uscita dalla sua testa. Quindi non era buona. In questo modo, nonostante la sua attività fosse avviata da tempo e avesse un “nome”, era carente nel servizio il quale si poteva migliorare notevolemente nel giro di dieci minuti. Mi ricordo che a fine estate, anche se avevamo programmato di continuare a lavorare per altri 2 mesi prima della chiusura invernale, me ne andai. Naturalmente se avessi avuto famiglia e quel lavoro non fosse servito per acquistare solo il materiale per andare in pista, non lo avrei fatto. Da una parte me ne pentii, ma venni a sapere due cose sconcertanti. Innanzitutto un ragazzo che lavorava con me mi disse che la gente entrava in gelateria chiedendo: “Ma non lavora più qui quel ragazzo?”. Venni a sapere con mia grande sorpresa che diversa gente cambiò gelateria perchè non c’ero io. Perchè? Posso supporre che solo il semplice fatto di trattarli bene e non per avere i loro soldi, sia un buon motivo. Sai quando il gelato o la torta che il cliente mangerà l’hai fatta tu e speri vivamente che gli piaccia invece di attendere con ansia che ti paghino?

La seconda cosa che mi sorprese fu…

Tra colleghi volevamo acquistare la gelateria tutti e tre insieme ma il titolare ci chiese oltre 500.000 Euro. Questo vale per molte attività, anche per molte gelaterie dove si lavora “veramente bene” ma non valeva per una gelateria in caduta a causa dei metodi rozzi e dei maltrattamenti da parte del titolare nei confronti dei dipendenti. Così un giorno ne parlai (convinto di voler fare questo acquisto con i miei colleghi in seguito a mutui mostruosi) con una persona che stimo tanto, una bella persona, un barman, anzi per la precisione ho la fortuna di conoscere il presidente dei barman (non so se della mia regione o d’Italia) e mi disse e insegnò questo: “Volete aprire una gelateria o un bar? Avete il diploma (utile per le licenze in tempi brevi)? Bene, allora trovate un locale anche piccolo in affitto, mettete su subito il denaro necessario per pagare le prime 24 mensilità in tutta tranquillità, prendete non più di 15.000 Euro tra banconi, montapanna, macchina per la granita, lavastoviglie, ecc. e non più di 20-30.000 Euro di pastorizzatrice, macchinari per montare il gelato, frigoriferi, congelatori e abbattitore”.

Sorprendente? Ma assolutamente vero! Secondo il mio amico barman con 70.000 euro al massimo (circa 23.000 euro a testa) avremmo aperto una gelateria migliore. Ci informammo su tutto ed era tutto corretto. Se poi considerate che le buone maniere, la professionalità ed il rispetto tra colleghi e verso i clienti ce lo avremmo messo noi… credo che sarebbe nata una bella attività. Purtroppo poi succedono tante altre cose, uno dei colleghi è scappato non si sa dove con una ragazza e l’altro si lasciò con la sua di ragazza poche settimane dopo e visse un pessimo periodo che lo portò a perdere diverse occasioni.

Euro 23.000 circa a testa, il prezzo di una bella utilitaria super accessoriata che molti giovani oggi acquistano nonostante non abbiamo grandi disponibilità (almeno dalle mie parti) giustificandosi come segue: “Beh sì ho fatto una pazzia, tanto la pago a rate così mi tolgo uno sfizio anche perchè con 23.000 Euro oggi non ci fai nulla”. Tempo due anni però e l’auto, che oggi è un bene di consumo quasi assimilabile ad un computer, è vecchia e piano piano finisce l’euforia.

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Immagine tratta da una ricerca sul web

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