Talenti

Molte persone non lo sanno ma ci sono due tipi di campioni, e non solo nello sport… Ci sono quelli così bravi che ti impressionano per la velocità con cui apprendono e per come raggiungono certi risultati in modo che possa apparire addirittura facile. Così non è ovviamente. Dietro c’è un gran lavoro…anche psicologico… Casey Stoner ne è un esempio concreto.

E poi ci sono quelli quelli bravi… quelli così bravi da essere dei fuoriclasse. Quelli che dentro, oltre la velocità, hanno una motivazione forte che ti spinge… hanno il desiderio e lo alimentano anche quando tutto sembra andare storto. Quelli che trasformano il loro talento in qualcosa di alieno. Quelli che hanno sofferto situazioni difficili e scatenano la rabbia o la voglia di venir fuori da una situazione che gli ha fatto male per poter essere vincenti anche sopra una vita che si è prospettata in modo strano… Valentino Rossi. Un’infanzia con dei momenti che possono essere stati sofferti come ad esempio la separazione dei genitori. Situazioni che dentro ti potrebbero spingere a dire: “mamma, papà, avete visto come sono stato bravo?” Ma la massa non lo sa che persino un motivo così ti può spingere a eccellere e tenere unita una famiglia anche se in modo differente, anche se solo per dire: il bambino che avete fatto voi due è il campione di tutti i tempi, vi voglio bene…

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