Immagina di prendere un bulldozer e di riuscire a raggiungere i 100 chilometri orari… poi immagina di trovare una curva avanti a te. Pensi che riusciresti ad effettuare la curva? Oppure andresti dritto? Beh sicuramente andresti dritto per il noto fenomeno naturale dell’inerzia. Un corpo cerca sempre di mantenere il suo moto e per cambiare direzione ha bisogno di un sistema di sterzo e di una elevatissima aderenza che si opponga al tentativo del mezzo di tirar dritto. Questo fenomeno così scontato e immediato da capire lo sperimentiamo tutti i giorni e vale per una biglia di pochi grammi così come per una nave da crociera di migliaia di tonnellate.
Ebbene la società di oggi è esattamente come il bulldozer dell’esempio: è pesante, goffa, poco agile pur avendo preso molta velocità, priva di un valido sistema di sterzo ma soprattutto priva di un valido contatto a terra che offra la giusta aderenza quando si deve evitare un ostacolo pericoloso.
Immagina ora che sul bulldozer dell’esempio precedente tu stia viaggiando a 100 chilometri orari ma lungo una discesa accelerando sempre più e che in fondo ad essa vi sia la solita curva… Tentare di svoltare risulta ancora più difficile… Immagina che la discesa di questo secondo esempio sia “la crisi economica”. Hai già capito cosa intendo.
I metodi che possono offrire aderenza alla gente sono i mezzi attraverso i quali si può comunicare con la gente: mezzi televisivi, editoriali, pubblicitari, personaggi importanti e tutto ciò che influenza le masse e che le persone seguono tentando di imitarli. Questi metodi dovrebbero influenzare le masse dando loro un valido esempio ma mi sembra ovvio che così purtroppo non è. Si tenta di imitare, essere come persone che sono note per motivi frivoli, sciocchi, blandi, le persone che hanno materialmente più di noi o che sembrano avere più di noi (molti ostentano), insomma si imitano le persone sbagliate e ogni giorno di più ci dirigiamo verso una curva che non riusciremo a prendere.