Rubrica: Tecniche di fabbricazione – Lavorazioni per asportazione di trucioli
Titolo o argomento: L’alesatura
Quando le condizioni dei cilindri di un motore sono tali da non permettere il corretto scorrimento dei pistoni o, al contrario, lo lasciano scorrere fin troppo agevolmente senza assicurare la dovuta tenuta, si può decidere di sostituire il veicolo, tentare di ripararlo oppure… rettificare e restaurare con un alto grado di precisione il motore. L’ultimo caso, sconosciuto ai più e spesso sottovalutato, è un metodo di assoluta convenienza nel caso in cui le condizioni del veicolo siano tali da soddisfare ancora egregiamente chi ne fa uso. Si tratta di un’opzione che permette di recuperare un motore a combustione interna allungandone la vita utile ed evitando i costi legati all’acquisto di un nuovo mezzo con tutte le problematiche annesse e connesse.
Per questo articolo abbiamo realizzato in questi giorni un video il quale mostra alcuni passaggi di un processo di alesatura dei cilindri di un motore a combustione interna (4 tempi). Si tratta della prima lavorazione di rettifica atta a ripristinare le condizioni ottimali dei cilindri (finitura di un alesaggio, tolleranze di forma, tolleranze dimensionali, rugosità). Successivamente, all’alesatura dei cilindri, fa seguito la finitura mediante levigatura (vedi l’articolo: Levigatura dei cilindri di un motore a combustione interna). L’alesatura e la levigatura servono a restaurare/ripristinare il monoblocco di un motore danneggiato per il quale si desidera aumentare la longevità evitando i costi legati alla sostituzione del veicolo.
L’alesatura è un’operazione di finitura di fori mediante asportazione di trucioli. Si tratta di una lavorazione di grande qualità la quale produce trucioli di spessore minimo. Cliccando sull’immagine in basso è possibile visionare il video che abbiamo girato durante il ripristino di un monoblocco di una moderna berlina europea. L’alesatura permette di raggiungere precisi parametri per quanto concerne la finitura di una foratura, l’alesaggio ad esempio di una boccola o di un cilindro motore, la tolleranza dimensionale richiesta, la tolleranza di forma richiesta, nonché la qualità di una superficie, ovvero la rugosità, richiesta. Uno speciale utensile per smussare permette di ricavare, sull’estremità superiore del cilindro, un invito per l’ingresso agevole dei pistoni e, in particolar modo, delle fasce, onde evitare la loro possibile rottura in fase di montaggio del manovellismo. Per il taglio può essere utilizzato un utensile a singolo tagliente al widia oppure un alesatore il quale è caratterizzato dalla presenza di più taglienti (generalmente presenti in numero pari e disposti asimmetricamente lungo la circonferenza) con angoli geometricamente determinati. Durante l’alesatura l’asportazione di trucioli si effettua combinando il movimento circolare cui è soggetta la testa porta mandrino (con la relativa testina porta utensile e, ovviamente, l’utensile) con il movimento di avanzamento della stessa lungo l’asse verticale del cilindro. I trucioli prodotti sono molto fini e assimilabili perlopiù ad una polvere. Ciò è dovuto all’asportazione minima di materiale che è solitamente pari a pochi decimi di millimetro (sul diametro) e varia a seconda del tipo di intervento e dei pistoni da rettifica previsti dal costruttore per ripristinare il motore. Un apposito fine corsa fermerà la macchina non appena sarà stata raggiunta l’estremità inferiore del cilindro. Questa fondamentale precauzione evita importanti danni qualora l’operatore venga distratto o abbia necessità di seguire altre lavorazioni in corso. Tutte le fasi dell’alesatura di un cilindro si ripetono sistematicamente e con estrema precisione per tutti i cilindri di un monoblocco. L’omogeneità delle condizioni dei cilindri è fondamentale al fine di garantire il funzionamento regolare del motore. Le riprese che si susseguono nel video che abbiamo girato mostrano l’avanzamento dell’utensile e della relativa zona alesata; nelle inquadrature dall’alto si osserva la linea di taglio. Nel caso del monoblocco rettificato durante la realizzazione del video sono stati asportati 0,5mm di materiale sul diametro secondo le specifiche fornite dal costruttore. Generalmente l’adozione di oli lubrificanti da taglio migliora la finitura della superficie da lavorare, riduce l’usura dei taglienti e prolunga la vita utile degli utensili, tuttavia materiali come la ghisa a grafite lamellare devono essere alesati a secco. Per l’ultimo cilindro da alesare abbiamo scelto una suggestiva inquadratura dal basso che permettesse di apprezzare la testina portautensile, ed il relativo utensile, in azione. E’ intuitivo comprendere come la corretta centratura della testina permetta di rispettare le tolleranze di forma, mentre il corretto posizionamento dell’utensile permette di rispettare le tolleranze dimensionali. L’esperienza gioca un ruolo fondamentale affinché si ottengano risultati di assoluta precisione in grado di favorire il corretto funzionamento del motore allungandone tra l’altro la vita utile.
Il video è stato realizzato a cura di Ancona Rettifiche e ralph-dte.eu che ne detengono il diritto d’autore. Per informazioni legate alla necessità di restaurare/revisionare un motore potete contattare l’officina meccanica di precisione “Ancona Rettifiche” al numero 071/7108210; per informazioni di carattere teorico e tecnologico potete utilizzare i contatti presenti su questo sito.
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