AIRET 2012. Importare le tecnologie dell’Aeronautica nel Motorsport

Nei giorni di Giovedì 6 e Venerdì 7 Settembre si è tenuta a Rimini la fiera AIRET, si tratta di una mostra convegno che si occupa dei processi tecnologici, della subfornitura, dei componenti, dei materiali innovativi e dei servizi avanzati per l’industria dell’aeronautica e delle tecnologie connesse (lo slogan dice: La tecnologia “prende letteralmente il volo” aprendo una finestra sul futuro del settore dell’aeronautica e di quanto ad essa collegato). Personalmente non sono un grande cultore del mondo dell’aviazione, piuttosto un modesto amatore, tuttavia la Formula 1 (nonchè altre categorie altrettanto interessanti ma meno note al pubblico come l’Endurance) che viene spesso definita “la massima categoria”, in realtà trae moltissimi spunti dal mondo dell’aeronautica, dalle sue tecnologie, dai suoi processi di produzione, dai suoi materiali e dai suoi metodi. Credo che in realtà la massima categoria sia proprio l’aeronautica a partire da quella civile, passando per quella militare ed arrivando a quella spaziale.

Così, studiando all’esasperazione le vetture da corsa più estreme mai prodotte, può balenar per la mente: “Perchè non andare a curiosare in una fiera dove l’oggetto più semplice vola a qualche chilometro da terra a diverse centinaia di chilometri orari?”. La fiera è strettamente riservata agli operatori del settore e a chi frequenta il mondo dell’Università e si vede impegnato dai normali corsi di studio in Ingegneria fino alla ricerca. Oltre ad un’interessante esposizione dove si possono osservare materiali, attrezzature e macchinari (che non credo troverete dal ferramenta sotto casa) vi è un vasto programma di convegni (a pagamento) condensati in due giornate, che aggiornano stampa, esperti del settore, e tutti coloro che sono coinvolti in questo straordinario mondo, sulle ultime novità in via di diffusione lungo l’intero pianeta. Senza ulteriori dilungamenti, basti pensare che durante le due giornate di convegni si sono trattati argomenti del tipo: “Volare con EGNOS e PBM: una rivoluzione epocale”, “Aeromobili e Tecnologie di Eccellenza”, “I materiali per l’impiego aeronautico”, “Lavorazioni innovative e nuove tecnologie”, “Compositi per un trasporto aereo più sicuro”, “Il miglioramento della sicurezza in ambiti militari”, e molto altro.

Decisamente interessanti i sistemi di laser scanning esposti e messi a disposizione del visitatore per una prova, si tratta di strumenti in grado di “scannerizzare” un oggetto esistente ricavandone le “matematiche” al fine di comparare l’oggetto reale prodotto con il suo modello 3D nominale realizzato mediante tecnologia “computer aided”. Simili prove comparative sono in grado di far emergere facilmente problemi quali difettosità di materiali o dei macchinari in modo da fermare in tempo una linea di produzione prima che venga realizzato un numero consistente di prodotti difettosi.

In costante aumento l’offerta dei macchinari per la prototipazione rapida (riduttivamente chiamati stampanti 3D), ce ne sono ormai di tutte le misure e per tutte le esigenze, in grado di stampare con diverse tecniche (SLA – StereoLitographic Apparatus, SLS – Selective Laser Sintering, FDM – Fused Deposition Modelling, ecc.) utilizzando diversi materiali (ABS-M30, ABSplus-P430, ABS-EDS7, ABS-M30i, ABSi, PC-ABS, PC, PC-ISO, ULTEM 9085, PPSF, PPSU, ecc.), polveri e resine con differenti proprietà meccaniche e, persino, colori. Il vero limite è il vostro ingegno.

Per quanto riguarda invece il Rapid Manufacturing destano particolare interesse, per le numerose somiglianze con le tecniche di lavorazione RP e la possibilità di lavorare per addizione di materiale, i macchinari per la sinterizzazione di polveri metalliche e la fusione laser. Questi permettono di conferire facilmente forme complesse, pressoché impossibili da realizzare in fonderia, a polveri di alluminio, titanio, acciaio, Inconel, leghe speciali, ecc., al fine di ottenere un pezzo finito direttamente utilizzabile sia esso per il settore dell’aeronautica, sia esso per l’automotive o il motorsport, che per il settore medicale (vedi ad es. le protesi).

Infine non possono mai mancare le macchine CNC (Computer Numerical Control) che continuano a mantenere prezzi decisamente elevati (non è difficile preventivare una spesa a partire dai 300.000,00 Euro) nonostante il livello sia pressoché livellato da diversi anni.

Fiera AIRET - Tecnologie per l'Aeronautica ma non solo... Laser scanning - Ricavare le matematiche di un prodotto finito Laser scanning - Dettaglio del raggio laser che colpisce l'oggetto per effettuare il rilievo delle matematiche Riproduzione dell'oggetto fisico comparata con il modello CAD Dal modello ottenuto tramite tecniche RP al prodotto finito Mandrini e utensili per CNC CNC - Computer Numerical Control