Rubrica: Metodi. Alternative al mondo abituale.
Titolo o argomento: Conviene davvero essere grandi?
…essere piccoli vi renderà più forti dei grandi.
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Se la vostra impresa non ha dimensioni enormi (sia che la stiate ancora progettando/sognando, sia che l’abbiate già avviata) sarà più facile tenerla sotto controllo senza affidare tale compito ad altri che non sapranno mai farlo bene come voi. Mi riferisco a tutti gli organi che sono presenti in grandi imprese a partire dagli amministratori, passando per gli organi di controllo, per arrivare fino alle direzioni…
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Se la vostra impresa non ha dimensioni enormi, in caso di imprevisti, gli sbalzi di reddito saranno minori e maggiormente controllabili.
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Se la vostra impresa non ha dimensioni enormi in caso arrivi il giorno di chiudere non dovrete mandare a casa centinaia di dipendenti e famiglie…
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Gli enormi vantaggi delle grandi dimensioni sono ormai svaniti. La maggior parte delle grandi aziende non assumono, tagliano. Quasi il 100% della crescita viene dalle piccole realtà. Una volta era l’esatto opposto è vero; oggi non è più così.
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Più è piccola un’impresa e più “velocemente” può adattarsi a cambiare assetto in base alle esigenze del mercato.
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Più è piccola un’impresa e più è “facile” effettuare cambiamenti senza trovare opposizioni al cambiamento tipiche di chi lavora in grandi realtà.
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Avere un filo diretto con i propri clienti, conoscerli da vicino, ascoltarli… può essere la carta vincente.
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Si può partire da piccoli investimenti e basare tutto quasi esclusivamente sulle proprie capacità artistiche, artigiane, strategiche.
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I migliori risultati sono stati ottenuti da coloro che oltre a realizzare il proprio prodotto, hanno saputo realizzare la propria campagna marketing…
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Pensate solo al CONTO ECONOMICO di una grande impresa e alle sue voci circa i costi di manutenzione di grandi superfici, capannoni, attrezzature e macchinari, spese energetiche, ammortamenti, interessi sui prestiti bancari, interessi sui debiti quali ad esempio fidi, imprevisti, coperture assicurative, merce ferma… In caso le vendite si fermino, mantenere tali spese è devastante e si possono raggiungere buchi giornalieri di milioni di Euro. Ti basti pensare all’esempio General Motors o Alitalia…
Una piccola impresa artigiana che ad esempio produce letti in ferro battuto soffrirà comunque di questa o di altre crisi, ma avrà un margine molto, molto più ampio prima di raggiungere un punto di non ritorno. Mi hanno sorpreso esempi di piccole imprese scampate alla crisi semplicemente rimboccandosi le maniche tra colleghi, rilevando l’attività del titolare che aveva dichiarato fallimento e dividendo gli stipendi in parti uguali, indipendentemente dalle mansioni, per non creare un clima di disaccordo e pensare solo a rendere… Davvero ammirevole.
Molto spesso i migliori imprenditori sono persone che hanno lavorato già sul campo e che quindi sono stati prima di tutto operai. Fatevi sotto, è il momento di uscire definitivamente da questa crisi! 😀
Vedi anche l’articolo: In crisi anche i grandi colossi