Formula Student – L’ingegnere ottimizza sempre?

Rubrica: Formula Student -3-
Titolo o argomento: L’ingegnere ottimizza sempre?

E’ proprio il caso di dire che a volte gli ingegneri si complicano la vita

E’ il caso della Formula Student, la formula dedicata agli studenti di ingegneria delle principali facoltà del mondo che nutrono il desiderio di ideare, progettare, costruire, provare un’auto da corsa “fatta in casa”. Come ho spiegato nell’articolo dedicato alla logica del progetto Formula Student, nella realizzazione di questi mezzi da corsa, non contano solo la bontà del veicolo e del pilota, bensì anche l’ottimizzazione dei costi, il marketing ed il management…

Eppure presso un’Università italiana si è superato il budjet di ben 100.000,00 Euro per realizzare una vettura da Autocross. E non è tutto! Presso una facoltà tedesca, secondo alcune indiscrezioni,  si sarebbero spesi circa 400.000,00 Euro per realizzare una vettura da Autocross dotata della più strabiliante elettronica e delle migliori finiture possibili immaginabili. E non è tutto… motori dotati di turbocompressori o compressori alimentati elettricamente, frizioni robotizzate, sospensioni push rod, cambi sequenziali elettroattuati, scocche alleggerite realizzate in carbonio. Senza ombra di dubbio dei veri gioielli ma… all’anima dell’ottimizzazione dei costi? 😀 Una Formula uno ha un prezzo inferiore ai 2 milioni di euro il quale, confrontato con i 400.000 euro spesi in Germania per una vettura da Autocross, ci fa pensare ad una sproporzione. La giustificazione di simili scelte economiche, secondo un ragazzo esperto di questo tipo di attività che ci ha fornito i dati, risiederebbe nel fatto che un progetto raffinato farebbe più gola a chi lo giudica, rispetto ad un progetto fortemente ottimizzato nononstante nella valutazione finale si consideri anche quanto si è stati capaci di ottimizzare le spese.

Ricordiamo le prestazioni di questi veicoli: Si tratta di vetture del peso di circa 230 kg, con motore motociclistico di 600 c.c. e potenza limitata (potenze comprese tra i 75 e i 92 CV) tramite restrizione di flusso in aspirazione. La velocità massima raggiungibile è di circa 130 Km/h.

Ora la domanda è: I Piloti chiamati in causa, saranno in grado di trovare il limite di un mezzo così particolare e di metterlo a punto in modo efficiente con i loro tecnici? Infondo con soli 130 km/h di velocità di punta, se non si è veri talenti, è molto facile perdere il gruppo in pista. La differenza la faranno senza meno le curve dove un ottimo compromesso tra il progetto e le richieste di piloti talentuosi*, si rivelerà senz’altro più redditizio di enormi spese non molto logiche.

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*Alcuni team Europei avrebbero addirittura chiamato a correre piloti dei campionati FIA GT i quali probabilmente si saranno iscritti all’Università essendo necessario essere studenti per partecipare ai progetti: Formula Student – Formula SAE. Incredibile 🙂