La vera rivoluzione della comunicazione

Rubrica: Metodi. Alternative lifestyles, work and study

Titolo o argomento: Un nuovo modo di comunicare, un ulteriore step evolutivo per l’uomo.

La vera rivoluzione della comunicazione non risiede in un modem 56K, né nelle successive ADSL, fibre ottiche e connessioni satellitari perchè, sebbene siano tecnologie avanzate con un potenziale enorme, il nucleo sul quale si fondano è un inflazionato internet. Uno strumento di larga connessione mondiale all’interno del quale predomina tutto e il contrario di tutto, all’interno del quale l’impossibilità di comprendere, almeno nell’immediato, chi dice il vero, e chi invece afferma il falso, si trasforma in una vera impresa. Uno strumento dove un’informazione di gran valore è sempre circondata da milioni di informazioni fuorvianti che rendono quasi impossibile essere sicuri di qualcosa. Uno strumento che non è facile imparare ad utilizzare correttamente per estrarne gli effetti migliori, uno strumento che può persino diventare pericoloso, procurare dipendenza, oscurare la mente e la capacità di ragionare con pensieri logici. Uno strumento che troppo spesso rischia di diventare un tentativo di fuga dalla realtà cercando riparo nel virtuale. Uno strumento che se preso nelle dosi sbagliate ti allontana dalla realtà, l’unica vera fonte concreta che ti circonda quando esci di casa guardandoti intorno ed osservando curioso il mondo con le sue bizzarre esibizioni.

No la vera rivoluzione della comunicazione non è un modem, una connessione, quell’enorme porzione di rete confusa, fraintendibile e fuorviante, né tantomeno lo strumento digitale che utilizzi per connetterti. La vera rivoluzione della comunicazione si fonda sul riuscire a scambiare “qualcosa” con “chi” ha una preparazione e/o un’istruzione differente dalla tua, ha un reddito e/o una situazione sociale differente dalla tua, appartiene ad una generazione differente ed ha osservato il mondo da punti di vista diversi dai tuoi, ha un’esperienza differente dalla quale ha ricavato impressioni differenti. La vera rivoluzione della comunicazione è lo scambio interculturale tra persone diverse, incongruenti, attualmente inconnettibili. Riuscire a far questo comporta una concreta rivoluzione nella comunicazione e, ahimé, è oltremodo difficile riuscire nell’impresa specie ora che sono sempre meno coloro  in grado di effettuare ragionamenti logici, completi, utili, coerenti, consistenti e ad ampio raggio con uno sguardo sempre volto al futuro e, solo parzialmente, all’immediatezza. Zichichi circa le reali rivoluzioni e conquiste dell’uomo fa notare che sino ad oggi ci sono stati tre principali step evolutivi, quello del linguaggio seguito da quello della logica e, nelle ere più recenti, la conquista della scienza.

Linguaggio

Il linguaggio permette la comunicazione tra gli uomini, e non solo… basti pensare semplicemente alle molteplici interazioni che l’uomo ha con gli animali, ad esempio, o con tecnologie elettroniche a riconoscimento vocale: comandi vocali per l’attivazione di dispositivi, allarmi, cellulari. In principio la comunicazione avveniva esclusivamente tramite gesti e soltanto in un secondo momento si è arrivati ad evolvere i suoni emettibili dalle corde vocali per formare le parole (senza considerare poi il linguaggio del corpo e l’avvento della scrittura). Insomma tramite il linguaggio trasmettiamo idee e pensieri al nostro interlocutore, una conquista enorme. Il linguaggio permette addirittura di scoprire la memoria collettiva permanente, nota come scrittura, ma allo stesso tempo accusa dei limiti notevoli, esso infatti permette di dire tutto ed il contrario di tutto, come è stato osservato grazie al Paradosso del mentitore (Epimenide). Quindi il linguaggio, da solo, non è sufficiente…

Logica

Nasce così la logica (dal greco logos, ovvero “pensiero”, “idea”, “argomento”, “ragione”) con conquiste inestimabili quali ad esempio la Geometria Euclidea ed il concetto di Infinito. La logica si occuperà di studiare il ragionamento allo scopo di mettere a fuoco quali procedimenti di pensiero sono validi e quali no dimostrandone al contempo il perchè.

Scienza

La più grande conquista dell’intelletto umano, da un punto di vista metodologico la si può suddividere in tre principali filoni, quello deduttivo-convenzionalistico di cui fanno parte la logica, la matematica e la geometria; quello sperimentalistico di cui fanno parte la fisica, la chimica, la biologia, ecc. ed infine quello sistematico-classificatorio che caratterizza in maniera sostanziale le Scienze biologiche. Il senso etimologico del termine Scienza intende “conoscenza”, il senso generale intende “tutta la conoscenza” ed il senso più ristretto intende “un insieme di conoscenze particolarmente vagliate e logicamente ordinate.

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Il paradosso del mentitore

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Uno strumento risulta davvero utile quando è usato nel modo più appropriato ed è
circondato a sua volta da altri strumenti complementari utili al fine unico di effettuare
un buon lavoro con il giusto sforzo. Utilizzare una chiave da officina per battere su un
organo che non si smonta, a poco, se non a nulla, servirà. Utilizzare la medesima chiave
per avvitare/svitare un dado offrirà sicuramente un’esperienza migliore per effettuare
un serraggio nel modo più intelligente e confortevole. La comunicazione funziona
esattamente allo stesso modo

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