Rubrica: Matematicamente
Titolo o argomento: Metodo di studio e divisione del lavoro
Spesso si studia Analisi Matematica senza alcuna cognizione, senza metodo… Si finisce con il perdere una quantità elevata di tempo e ridurre la propria resa. Una simile materia può apparirci come un caos astratto senza capo né coda. Così non è. E’ sufficiente avere del metodo. Sapere come dividere il lavoro e su cosa concentrare di più o di meno i nostri sforzi.
Nella prima tabella che segue (cliccaci sopra per ingrandire) vediamo la corrispondenza e le dirette relazioni tra limiti, derivate, studi di funzioni e integrali. Studiarli in modo sparpagliato fa perdere molto tempo. Seguire lo schema appena citato potrebbe tornarvi utile. Tuttavia la reale resa dipende dalla vostra testa e dal tempo dedicato all’apprendimento:
Negli schemi successivi invece vedremo, basandoci su quanto appena detto e quindi rispettando l’ordine di studio: limiti – derivate – studio di funzioni – integrali, come schematicamente possano essere suddivisi i molteplici argomenti costituenti questo esame in modo tale da averli ordinati nella nostra mente per significato e logica.
Consiglio vivamente di studiare solo ed esclusivamente i limiti (seconda figura) e le premesse (indicate nella prima figura) prima di passare a derivate e integrali. Successivamente suggerisco di affrontare lo studio delle derivate assieme allo studio di funzione. Solo per ultimo entrare nel mondo degli integrali e riprendere le basi studiate alle superiori (vi sarà utile).
Fondamentale sarà, inoltre, avere a disposizione vecchi appelli (con esercizi svolti e non) che prontamente chiederete in fotocopisteria o in dipartimento di scienze matematiche o, perhcè no, durante l’orario di ricevimento direttamente al vostro professore.
Nota:
Nella figura in cui sono elencate le “Premesse” e le “Tabelle” abbiamo lasciato dello spazio in quanto non sono da escludere possibili aggiornamenti.