Solitamente quando su un sito web (nello specifico un blog) l’intervallo tra un articolo e l’altro aumenta può voler dire che non si ha del materiale da mostrare o non si ha qualcosa da dire. Nel nostro caso accade esattamente il contrario. Quando gli impegni diventano numerosi e altrettanto numerose sono le esperienze che si vorrebbero raccontare, ecco che il tempo da dedicare al blog purtroppo viene meno. Aumentano le ore di studio, le ore di laboratorio, le collaborazioni, i viaggi, gli impegni con partner e fornitori di materie prime, componentistica, strumenti e attrezzature, le conferenze e chi più ne ha più ne metta…
Il mese di Dicembre in particolar modo è stato dedicato al trasformare in realtà diversi progetti che seguivamo da tempo ed a proseguire lo stato di avanzamento di altri più recenti. Per portare all’attenzione giusto qualche esempio, abbiamo quasi ultimato il secondo step evolutivo del prototipo della nostra bicicletta elettrica che, senza presunzione né arroganza, è dotato di una tecnologia oltremodo rara e avanzata che lo rende un prototipo unico nel suo genere. Anche se il prototipo non verrà svelato a breve, gireremo presto dei video, che caricheremo sul nostro canale presente su Youtube, per mostrarne alcune peculiarità ed alcuni test che condurremo in questo periodo. Il prototipo di qualcosa di un po’ più consistente della nostra bici elettrica, una moto elettrica che verrà anche omologata e circolerà sulle strade italiane, sta facendo dei passi avanti e ci sta dando modo di maturare una buona esperienza sul campo. Stesso dicasi per la realizzazione della nostra prima vettura di formula e sui test relativi ai telai monoscocca in fibra di carbonio, nonché sulla progettazione di organi per motori a c.i. ad elevate prestazioni. Procedono con un maggiore grado di difficoltà le nostre ricerche sulle tecnologie da applicare all’edilizia del futuro e sulla realizzazione di modelli reali di impianti e strutture. Incoraggianti i casi di studio che portiamo avanti sulla produzione di energia e la valutazione dei costi/benefici delle diverse soluzioni disponibili, così come di buon auspicio si stanno mostrando i casi di studio relativi alla vita utile dei motori a combustione interna ed ai loro organi in base alle diverse alimentazioni (benzina, diesel, metano, biogas…). Ma questi sono solo alcuni esempi di molti, molti altri progetti e studi portati avanti secondo la logica a noi gradita del Round Robin.
L’arrivo di nuove attrezzature, nuovi strumenti, nuove componenti provenienti praticamente da tutto il mondo (Giappone, Cina, Stati Uniti, Germania, Italia, ecc.) ci ha permesso, dopo una ricerca minuziosa e altrettante valutazioni operate con i fornitori, di andare avanti evitando sprechi di denaro (ahimé sempre troppo limitato) ottenuto grazie all’Autofinanziamento (tema trattato in passato in particolar modo nell’articolo “Do It Yourself – Autofinanziamento“).
Non ci dimenticheremo ovviamente di completare anche le principali rubriche per le quali sono attesi gli articoli conclusivi (vedi ad es. la rubrica sul DIY, quella sui motori-generatori a Biogas o, ancora, quella sulle problematiche inerenti l’avviamento di nuove Start-Up e così via). Senza considerare le centinaia di articoli quasi pronti che abbiamo in cantiere sui più disparati temi di attualità e tecnologia che speriamo, come sempre, vi siano utili in qualità di spunti e/o provocazioni dalle quali partorire nuove idee.